Tragedia Mestre, Lupi: “Elettrico? Attendiamo prima le perizie”

In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “L’Identità” è intervenuto il politico, Maurizio Lupi, che si è soffermato sulla tragedia che ha colpito la città di Mestre 

Si continua a parlare del drammatico incidente che si è verificato nella serata di martedì 3 ottobre in quel di Mestre. Una vera e propria tragedia che ha causato la morte di 21 persone. Le stesse che si trovavano all’interno di un autobus che è precipitato da un cavalcavia. Un impatto a dir poco terribile. Nelle prossime ore verranno resi noti i risultati dell’autopsia da parte del conducente del mezzo. Si tratta di Alberto Rizzotto, ovvero l’unico italiano vittima di questo drammatico incidente.

Intervista all'Identità
Il presidente di ‘Noi con l’Italia’, Maurizio Lupi (Ansa Foto) Notizie.com

Si sta discutendo, soprattutto, della questione relativa al guardrail (secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera‘ alcuni tecnici hanno confermato che dovevano essere cambiati già da un bel po’ di anni) e di molto altro ancora. In merito a questa vicenda di cronaca ha espresso il suo pensiero anche Maurizio Lupi. Il numero uno del partito “Noi con l’Italia” ne ha parlato in una intervista concessa al quotidiano “L’Identità” affrontando vari temi.

Incidente Mestre, Lupi: “Elettrico? Sarà tema della campagna elettorale”

Prima di dare un proprio giudizio in merito all’elettrico, l’ex ministro delle Infrastrutture ci ha tenuto a ribadire che vuole attendere prima il risultato delle perizie. Anche perché, come affermato allo stesso quotidiano, ha specificato che sarà il tema della prossima campagna elettorale. Poi, ritornando nuovamente sull’incidente di Mestre, ha continuato dicendo: “Bisogna attendere gli accertamenti“.

Intervista all'Identità
Il presidente di ‘Noi con l’Italia’, Maurizio Lupi (Ansa Foto) Notizie.com

Nella giornata di ieri c’è stato un intervento da parte del vicepremier e numero uno della Lega, Matteo Salvini, alla trasmissione ‘La7‘. Su quanto ha dichiarato (sempre sulla tragedia di Mestre) ha precisato: “Ho riascoltato le sue parole e mi sembra che sia stato abbastanza chiaro“.

In conclusione ha ribadito: “I vigili del fuoco hanno espresso il loro pensiero. Saranno, poi, i tecnici a dire cosa è successo, se c’è stato un malore o altro. Sbagliato trarre conclusioni affrettate. Con quella caduta, probabilmente, si poteva incendiare anche un pullman a benzina”.

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