Migranti, Amato “avverte” l’Europa: “Riconosca status rifugiato per fame”

In merito alla questione dei migranti ha voluto esprimere il proprio pensiero anche l’ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato. Lo ha fatto in una intervista al quotidiano “La Repubblica”

L’attuale presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, alza la voce. E lo fa rilasciando una lunga intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “La Repubblica“. Il tema affrontato non può che essere quello dei migranti, oramai diventato un vero e proprio problema del nostro Paese (ed a quanto pare non solo). Il suo, a dire il vero, è uno sfogo visto che davvero non riesce a digerire l’idea che sta mettendo in atto l’Europa in merito a tutto ciò.

Intervista alla 'Repubblica'
L’ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Oggi si accoglie chi è perseguitato da un regime e si respinge chi è perseguitato dalla fame: questo è inammissibile sul piano dei diritti umani. L’Europa deve uscire da un grande equivoco e riconoscere finalmente lo status di rifugiato economico“.

Poi, allo stesso tempo, si domanda: “Perché l’Europa non riconosce lo status di rifugiato economico, assumendosi la stessa Europa la responsabilità di fissarne i presupposti?. Tutto questo non è ammissibile sul piano dei diritti umani che si accolgano i perseguitati dei regimi e si respinga chi scappa da carestia e fame. Che cosa tornano a fare in quei paesi se non c’è niente da mangiare?“.

Migranti, Amato: “Se entrano 100mila, solo 30mila avranno status rifugiato politico”

Una intervista che è continuata in questo modo: “Se dovessero entrare in 100mila, forse 30mila avranno lo status di rifugiato politico“. E gli altri? “Forse 4mila saranno rimandati a casa. Per quanto riguarda gli altri, se nessuno li accoglie e li forma, finiranno per ciondolare intorno alla Stazione Centrale a Milano, o a Termini a Roma, potenziale manovalanza per la criminalità organizzata. Segnalo che in paesi come la Germania i migranti vengono ammessi ai corsi di formazione e aiutati a entrare nel mondo del lavoro“.

Intervista alla 'Repubblica'
L’ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato (Ansa Foto) Notizie.com

Noi in questi anni abbiamo ridotto le attività nei confronti dei richiedenti asilo. Con il risultato di lasciarli allo sbando, rendendo difficili le relazioni con la popolazione“. Poi si è voluto soffermare su come si sta comportando il governo in merito: “Credo che il problema di Giorgia Meloni è comune a molte altre destre sovraniste in Europa, come segnalava un recente articolo dell’Economist: alle prese con la necessità di governare si accorgono che le loro soluzioni estreme non sono praticabili.

Se prima urlavano contro l’Europa, poi sono costrette a invocarla come risolutore dei problemi”. Sul pacchetto di misure approvato da Palazzo Chigi fa sapere: “Tutto questo dimostra solo la difficoltà che ha il governo a dominare questa difficile materia. Se un ragazzo non è in grado di dimostrare la minore età , che fai, lo ributti in mare?“.

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