Pordenone, maxi-rissa con più di 50 persone: 22 gli indagati

L’episodio è scaturito da una faida all’interno della comunità Sikh di Pasian di Prata. In 7 sono finiti in ospedale per le ferite riportate ma nessuno è in pericolo di vita

La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un’indagine che coinvolge 22 persone in seguito alla maxi-rissa avvenuta il 19 settembre all’interno della comunità Sikh di Pasian di Prata. L’operazione ha visto l’impiego di circa cento Carabinieri con l’obiettivo di fare chiarezza sugli eventi verificatisi nella scorsa settimana.

Maxi-rissa a Pordenone
Maxi-rissa a Pordenone (ANSA) – Notizie.com

Le indagini della Procura e della polizia giudiziaria di Pordenone sono scattate all’indomani della rissa che ha coinvolto una cinquantina di persone e che ha avuto luogo durante una cena tra amici e familiari in via Saba, nella frazione di Villanova di Prata. Quello che doveva essere un momento di serenità e convivialità si è trasformato in una violenta spedizione punitiva caratterizzata da una violenza inaudita. Durante la rissa un uomo è stato gravemente ferito da una coltellata, mentre altri sei sono stati ricoverati in ospedale per ferite di minore gravità. Il motivo alla base di questa violenta rissa sembra essere legato ai conflitti in corso per la gestione del tempio induista di Pasiano di Pordenone. Questi conflitti hanno scaturito tensioni tra diverse fazioni all’interno della comunità Sikh che sono culminate nell’episodio di violenza.

Le indagini della Procura della Repubblica

Le indagini condotte dai Carabinieri del Comando provinciale di Pordenone hanno portato all’identificazione di 22 persone coinvolte nella rissa, tutte denunciate per il reato di rissa aggravata. Oltre alla denuncia sei di loro hanno ricevuto avvisi orali dal Questore di Pordenone contenenti alcune prescrizioni di comportamento. La Procura di Pordenone guidata dal procuratore facente funzioni Maria Grazia Zaina ha il controllo delle indagini e sta lavorando per identificare tutti i soggetti coinvolti nell’incidente. La collaborazione delle persone coinvolte, che appartengono a entrambi i gruppi in conflitto, sta facilitando il processo investigativo.

L'acceso conflitto all'interno della comunità
L’acceso conflitto all’interno della comunità (ANSA) – Notizie.com

Il Procuratore Maria Grazia Zaina ha dichiarato che ci sono state anche testimonianze di colpi d’arma da fuoco durante la rissa, ma si sta ancora verificando la loro origine. Potrebbero trattarsi di scacciacani o petardi considerato che per il momento non sono state rinvenute armi da fuoco con proiettili. Questo episodio è il culmine di una faida che va avanti da mesi e segue a stretto giro di posta un incendio doloso di alcune settimane fa con il danneggiamento di due auto. Il compito della Procura e della polizia giudiziaria non sarò solo quello di consegnare alla giustizia gli autori del reato contestato, ma anche quello di ricreare una situazione di normalità nella zona per evitare ulteriori escalation di violenza.

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