Palazzo Chigi, terminato incontro Meloni-Macron: i temi trattati

Palazzo Chigi, da pochi minuti è terminato l’incontro che ha visto come protagonisti la premier Giorgia Meloni ed il presidente francese, Emmanuel Macron 

Un incontro, durato più di un’ora, tra le due parti. Il tutto, però, dopo un avvenimento molto triste: ovvero il funerale del due volte ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. A dare l’ultimo saluto al 98enne non ha voluto mancare il numero uno della Francia, Emmanuel Macron. Quest’ultimo accompagnato dalla delegazione francese. Ovviamente presente la premier, Giorgia Meloni. Secondo quanto riportato da fonti vicine pare che, dopo il funerale, le due parti hanno avuto un colloquio di quasi un’ora e mezza a Palazzo Chigi.

Incontro tra le due parti
Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron (Ansa Foto) Notizie.com

Pochi minuti fa la delegazione francese ha appena lasciato la sede del governo. Tra giornalisti, fotografi e forze dell’ordine presenti all’esterno dello stesso. Si è trattato di un “faccia a faccia” dove sono stati affrontati alcuni temi. Tra questi, ovviamente, quello relativo ai migranti. I due hanno raggiunto, a piedi, Palazzo Chigi dopo aver assistito alle esequie di Stato (rito laico) di Napolitano a Montecitorio.

Palazzo Chigi, terminato incontro Meloni-Macron: trattato tema migranti

Non è da escludere che, nelle prossime ore, oppure nei prossimi giorni la premier possa rivelare quanto è stato detto in questo colloquio avuto con il presidente francese. Sempre rimanendo nel tema dei migranti, invece, c’è da segnalare il duro intervento da parte della Lega nei confronti della Germania. Dito puntato, quindi, contro il Paese tedesco. A rilasciare le ultime dichiarazioni ci ha pensato il vicesegretario del partito, Andrea Crippa.

Incontro tra le due parti
Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron (Ansa Foto) Notizie.com

Queste alcune delle sue parole rilasciate al sito ‘Affariitaliani.it‘: “Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia. 80 anni fa il governo tedesco decise di invadere gli stati con l’esercito ma gli andò male, ora finanziano l’invasione dei clandestini per destabilizzare i governi che non piacciono ai social-democratici. Il loro governo non vuole che in Italia governi il Centrodestra. Stanno facendo di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano nella speranza di farlo cadere”.

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