Una giovane americana ha vissuto una vera e propria disavvenuta durante le sue vacanze estive in Europa, tutta colpa di Air France che le smarrisce il bagaglio e si rifiuta di aiutarla
Sarah Waite, una giovane infermiera di 25 anni di Los Angeles, ha vissuto un’esperienza frustrante durante il suo viaggio in Grecia lo scorso maggio. Dopo aver effettuato uno scalo a Parigi una volta giunta alla destinazione finale di Atene il suo bagaglio era stato smarrito dalla compagnia Air France.
Sarah aveva sognato il suo viaggio in Grecia da quando era adolescente desiderando immergersi nella letteratura greca moderna e antica. Il suo entusiasmo è stato bruscamente interrotto quando ha scoperto che la sua valigia non era stata trasportata con successo fino a destinazione. La sua disperazione è cresciuta quando il personale di Air France, la compagnia aerea con cui aveva volato, ha affermato di non avere traccia della sua valigia, nonostante il suo dispositivo di localizzazione, un AirTag di Apple, indicasse che il bagaglio era proprio lì nell’aeroporto di Atene. E così Sarah è rimasta due mesi senza il suo bagaglio. Nel frattempo il geolocalizzatore continuava a segnalare la posizione della valigia proprio lì all’aeroporto di Atene ma la compagnia aerea non riusciva a trovarla.
Per la compagnia il bagaglio era smarrito ed invece era proprio lì dove segnalava la geolocalizzazione
Giunta ad Atene, infatti, la sua valigia era rimasta chissà in quale aeroporto del mondo. Pochi giorni dopo l’inizio della sua vacanza però il geolocalizzatore le arriva in soccorso e le segnala che la sua valigia è proprio lì nell’aeroporto di Atene. La ragazza prova allora a contattare immediatamente la compagnia che tuttavia le risponde che la sua valigia non era lì dove veniva localizzata dal suo dispositivo. Dopo ben due mesi senza alcuna novità, stanca del comportamento di Air France, decide di recarsi in aeroporto e convincendo energicamente il personale si fa accompagnare nella zona dei bagagli smarriti dove ritrova la sua valigia completamente distrutta.
Quando finalmente è riuscita a recuperare il bagaglio Sarah ha scoperto infatti che era stato danneggiato e che mancavano oggetti per un valore di oltre 1.000 euro, tra cui scarpe costose e trucchi. La sua valigia era rimasta per mesi lì ferma nell’aeroporto greco e difronte all’inerzia del personale della compagnia di bandiera francese era rimasta così preda degli avventori. La ragazza ha deciso di condividere tutta la sua storia su TikTok rivelando anche di aver ricevuto un risarcimento di 600 dollari (circa 560 euro) dalla compagnia aerea. La clip è diventata virale rivelandosi un attacco più che giustificato alla compagnia aerea che non ha fatto assolutamente nulla per venire incontro alla sua cliente.
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