In merito alla vicenda sulle elezioni europee il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito la propria posizione su Marine Le Pen in una intervista al ‘Corriere della Sera’
Se da una parte Matteo Salvini ha aperto tutte le porte possibili per accogliere Marine Le Pen in vista delle prossime elezioni europee che si terranno nel mese di giugno del prossimo anno, dall’altra c’è un Antonio Tajani che le porte le chiude definitivamente. A dire il vero non si tratta affatto di una novità visto che ne aveva parlato già in un’altra occasione. Il ministro degli Esteri è stato fin troppo chiaro ribadendo che per la leader francese non c’è spazio per una possibile alleanza con Forza Italia.
Lo ha fatto sapere in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘. Queste sono le sue parole, con tanto di riferimento anche al suo “collega” vicepremier: “A casa sua Salvini può fare quello che gli pare. La Lega ha la sua famiglia politica e Marine Le Pen ne fa parte. Noi facciamo parte di un’altra famiglia politica e lei non sarà mai un nostro alleato“. Un ‘no’ confermato anche ad una alleanza in Europa delle forze del centrodestra italiano con la leader del Rassemblement national, con tanto di associazione al partito di estrema destra tedesco Alternative fur Deutschland.
Europee, Tajani allontana Le Pen: “Mai una nostra alleata, Salvini può fare quello che vuole”
Sia sul partito francese che su quello tedesco Tajani ha voluto fare delle precisazioni: “I nostri valori sono alternativi sia per uno che per un altro. I valori sono molto diversi anche da quelli della Lega. Con la Lega tutti gli accordi sono possibili. Con Le Pen e Afd è impossibile“. Alla domanda su come si posizionerà e quale sarà il pensiero di Forza Italia fa sapere: “Il nostro compito è quello di guardare dalla parte degli italiani che si sono astenuti, agli ex elettori democristiani e socialisti delusi dal Pd o dal M5S che ora percepiscono come forze di sinistra o di estrema sinistra.
Ci rivolgiamo a quegli italiani che credono nei valori liberali, cristiani, garantisti, riformisti che Forza Italia incarna, che vogliono costruire con noi la grande dimora, il ‘centro di gravità permanente’ della politica italiana’. Forza Italia è questo: il porto sicuro che garantisce stabilità e serietà al governo del Paese“. In conclusione aggiunge: “La nostra lista resta quella di Forza Italia. Siamo pronti a ospitare rappresentanti dei movimenti, della società civile o esponenti dell’area popolare nelle nostre liste. Da noi troveranno porte aperte, ma non rincorreremo nessuno e né faremo dispetti“.
