Osvaldo Napoli (Azione) sulla soglia di sbarramento al 3%: “Utile a spaccare le opposizioni”

La soglia di sbarramento per le prossime europee al 3 % ? Serve a Fratelli d’Italia per spaccare le opposizioni“, così commenta Osvaldo Napoli in esclusiva a Notizie.com. Si è parlato anche di manovra, Superbonus e di Renzi.

Nelle ultime ore, tanto la maggioranza, quanto l’opposizione, si ritrovano divise a causa della diatriba sulla soglia di sbarramento per le prossime europee, attualmente al 4%, che alcuni esponenti della maggioranza, hanno intenzione di abbassare al 3%. Di questo tema, ma anche della manovra, del superbonus e della candidatura di Renzi alle europee, ha parlato Osvaldo Napoli, membro della direzione nazionale di Azione, in esclusiva ai nostri microfoni.

Osvaldo Napoli, membro di Azione – Notizie.com

La proposta, come detto, non ha soltanto gettato nel panico l’opposizione, in cui prosegue il dibattito, ma anche e soprattutto all’interno della stessa maggioranza di governo, dove, sia Forza Italia che Lega, non appaiono particolarmente soddisfatte di queste trattative tra Forza Italia e opposizione. 

Napoli commenta legge di bilancio e SuperBonus

Siamo alla ripresa dei lavori, diciamo subito quali potrebbero essere i piatti caldi sul tavolo della maggioranza di governo e quali anche le eventuali reazioni dell’opposizione? 

Direi intanto la legge di bilancio. Ci rendiamo tutti conto che la situazione economica è disastrosa, contrariamente a quello che la Meloni ha voluto farci credere in questi mesi, quindi è una situazione disastrosa specialmente per le categorie medio-basse, quelle deboli, che patiscono una situazione economica estremamente delicata. Quindi questo direi che è il punto cruciale. Ma ci sono altri punti cruciali, come la scuola, la sanità, dove impieghiamo degli anni per poter avere delle visite”. 

Osvaldo Napoli, (Azione), a Notizie.com
Osvaldo Napoli, (Azione), a Notizie.com, foto Notizie.com

Tornando sulla manovra. Il SuperBonus, che attualmente è estremamente incriminato dalle principali forze di maggioranza, è effettivamente un abili utilizzato dal governo per cercare di essere più austeri sulla manovra di bilancio?

Lei ha usato il termine alibi… ieri chi ha usato questo termine su tutte le agenzie sono soltanto io, mi prendo questo merito. Certamente la problematica esiste. L’utilizzo un pò fuori luogo per quanto riguarda il Bonus c’è stato, ma non vi sono dubbi che il governo stia cercando, per salvarsi davanti all’opinione pubblica, un’alibi, dicendo che quella è la causa di tutto

Soglia al 3% e candidatura Renzi

Reali o presunte le indiscrezioni che abbiamo letto in questi giorni sui giornali, che le forze di maggioranza sarebbero pronte a chiedere, anche in Parlamento, uno sbarramento al 3% guardando alle prossime elezioni europee?

Più che mai reale, ma non necessariamente auspicabile per Azione, perché supereremo sicuramente il 4%, in una posizione politica in cui possiamo soltanto crescere. Aggiungo, e lo dico con buona educazione, la povertà di politica che c’è oggi direi che Azione in questo momento possa essere un esempio. Credo che il buonsenso di quell’area moderata capisca che Azione possa rappresentare una parte dell’elettorato moderato che oggi si rende non rappresentato. Credo che il 3% non sia da provare e che interessi molto più a Fratelli d’Italia, perché va a spaccare le opposizioni”.

Ieri, in una conferenza stampa convocata a Milano, Matteo Renzi ha lanciato la sua candidatura in vista delle prossime elezioni europee, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa, parlando di quello che Azione avrebbe fatto o non fatto.

Ormai è finita… Direi che è inutile continuare inutili battibecchi tra di noi… Renzi, Calenda o io…Credo che ognuno debba fare la sua strada, perché ormai è andata così. E lo dico con dispiacere, perché io ci ho sperato ad un centro vero fatto da Calenda e da Renzi, da dare all’elettore che ne aveva bisogno. Oggi ognuno è per la sua strada. E’ ovvio che Renzi cerchi di raggiungere il 4%“.

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