Ucraina, le parole spiazzanti di Orban sulla Russia: “Indispensabile”

Le parole sull’Ucraina del premier ungherese Viktor Orban che spiazzano gli osservatori internazionali. Per il primo ministro la Russia indispensabile per la sicurezza europea, e non è la Nato ma gli Usa a opporsi a Mosca. Orban ha infatti spiegato di ritenere che la costruzione di un sistema di sicurezza europeo sarà soltanto con il coinvolgimento della Russia, e non in contrapposizione ad essa come sta attualmente accadendo. 

Nel corso di una intervista con il giornalista statunitense Tucker Carlson, ripresa dai media internazionali, Orban ha infatti esplicitato con massima chiarezza la sua visione del contesto internazionale. Parole che sono destinate a generare uno strascico di polemiche.

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(Ansa)

“Il mio punto personale è che senza coinvolgere i russi nell’architettura di sicurezza non possiamo garantire una vita sicura ai cittadini europei”. Sono le parole pronunciate dal primo ministro ungherese Victor Orban, che in queste ore stanno rimbalzando sui media e nelle cancellerie di tutto il pianeta. Nell’intervista concessa al giornalista statunitense Tucker Carlson, Orban ha infatti rimarcato con grande chiarezza ciò che da tempo è alla luce del sole, che cioè ad oggi sta cercando “di avere rapporti razionali con i russi, soprattutto per quanto riguarda l’economia e l’energia”.

L’affondo di Orban sulla Nato e sugli Stati Uniti: “Dovremmo chiarire cosa sta succedendo”

Le frasi più dure, però, sono state riservate anche al sistema della Nato, o ancor meglio agli americani nello specifico. Secondo il premier, non sarebbe infatti la Nato ad opporsi alla Russia, ma più precisamente Washington. “Dovremmo chiarire cosa sta succedendo”, ha detto Orban. “La politica estera degli Stati Uniti a sostegno degli ucraini non è la politica della Nato: è la politica degli Stati Uniti. Questa è una grande differenza”.

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(Ansa)

Subito è arrivato il commento del viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, secondo cui quella di Orban “è un’analisi molto realistica della situazione”. “L’Ungheria è l’unico paese che non ha paura di dichiarare apertamente e pubblicamente i propri interessi nazionali così come li vede”, ha detto Grushko, ponendo quindi il Paese ungherese come un’interlocutore europeo particolarmente privilegiato. Il cui benessere, ha aggiunto, dipende da “legami sani e normali con la Russia”.

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