Meloni, domande sulla casa privata: “Pretestuose, fate prudenza”

La premier Giorgia Meloni ha risposto punto per punto alle domande che le sono state poste dal Fatto quotidiano in merito alla sua abitazione. Un’intervista che la Meloni ha concesso con massima apertura sul luogo in cui attualmente vive e sulle sue questioni privati, come l’acquisto di un’abitazione. Attualmente, ha spiegato, “sono in comodato modale riservato”. 

La casa è certamente una questione molto personale, e il quotidiano diretto da Marco Travaglio lo sottolinea fin dai primi passi dell’intervista, in cui dà “atto a Meloni della cortesia e della trasparenza, salva la legittima richiesta di riservatezza”.

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(Ansa)

Interpellata sull’abitazione che Meloni ha intenzione di acquistare, la premier ha spiegato di avere “incaricato un’agenzia” e di non essere “ancora proprietaria dell’immobile”. In questo, infatti, il Fatto quotidiano avrebbe “indagato” in maniera certosina al punto da venire a conoscenza del fatto che ci sono lavori da eseguire entro la fine di settembre, come condizione per la firma. La domanda alla premier è se questi fruiranno dell’ecobonus, che il governo ha dichiarato come una vera e propria sciagura economica.

La risposta della premier sull’acquisto e la ristrutturazione della sua futura abitazione

“Non ho formalizzato alcuna richiesta per lo svolgimento di lavori né, tantomeno, per ottenere connessi benefici”, ha risposto la premier. “Alcuni lavori devono essere svolti dai venditori. L’intermediario immobiliare incaricato, sul tema interpellato, mi ha confermato che i venditori hanno dichiarato di non essersi avvalsi per detti lavori del superbonus ex 110% (che – come dovreste sapere – per volontà di questo governo consentiva l’utilizzo per le unità unifamiliari solo nel caso di un ISEE molto basso) né attualmente dell’ecobonus al 65%”.

Tra le varie questioni a lei poste, compreso l’atto di vendita della sua vecchia casa, una in particolare è stata giudicate dalla premier come “assai pretestuosa e gratuitamente provocatoria”. Il tema è quella della criticità nel Comune di Roma di portare a termine pratiche relative alle certificazioni di abitabilità. che la stessa Meloni ha invitato il quotidiano che l’ha intervistata a porre all’attenzione dei suoi lettori.

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(Ansa)

Sul luogo attuale della sua abitazioni, su cui la premier ha invitato al massimo riserbo, vivendoci peraltro insieme a sua figlia e senza tralasciare, aggiungiamo, il clima di agitazione in cui anche in questi giorni i quotidiani stanno dando notizia in relazione alla sua visita a Caivano, ha spiegato di risedere “presso abitazione privata – e non in un palazzo pubblico – di cui ho provvisoriamente legittima disponibilità in comodato modale e sulla cui ubicazione, per ragioni di sicurezza, abitandovi anche con mia figlia minore, non intendo dare ulteriori informazioni”. Al contrario, l’invito è “alla massima prudenza, sia sulla mia attuale residenza sia su quella futura”.

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