Meteo, in Italia regna ancora il caldo: 18 città da “bollino rosso”

Meteo, in Italia regna ancora il caldo: sono ben 18 le città in cui c’è il “bollino rosso”. Gli ultimi aggiornamenti che arrivano dal Paese

Il caldo continua a regnare sul nostro Paese. Anche se, a quanto pare, l’ondata di calore vera e propria sta per terminare. Motivo? Per l’arrivo del ciclone Poppea. Secondo quanto riportato dall’ultima nota emanata dal ministero della Salute sono ben 18 le città he saranno da “bollino rosso“. Tra queste figura anche Roma. Nella giornata di domani, invece, domenica 27 agosto, scenderanno ad 8. Stiamo parlando di: Ancona, Bari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Messina, Palermo e Roma.

Bollino rosso in 18 città
Caldo (Ansa Foto) Notizie.com

Sempre nella giornata di domani, invece, saranno ben 14 le città da “bollino giallo“. Ovvero: Bologna, Bolzano, Brescia, Catania, Latina, Napoli, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. L’estate sta per “spezzarsi”, secondo quanto riportato da alcuni esperti meteorologi, tanto è vero che sta per arrivare anche l’autunno con forti piogge e non solo: anche nubifragi. In particolar modo al nord.

Meteo, ancora caldo in Italia poi sarà il turno dell’autunno

Secondo quanto riportato dal meteorologo de ‘IlMeteo.it‘, Lorenzo Tedici, ai microfoni di ‘Adnkronos‘, a partire da questo fine settimana l’anticiclone inizierà a sparire. Arriverà il fresco dall’atlantico. Possibili temporali tra Piemonte e Lombardia e sulle Alpi, quindi anche Valle d’Aosta. Domenica instabilità  al nord e nord ovest compresa la Liguria e nel pomeriggio anche in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Bollino rosso in 18 città
Caldo (Ansa Foto) Notizie.com

Tra domenica e lunedì il maltempo dovrebbe raggiungere anche tutto il centro dell’Italia. Le temperature potrebbero scendere di 15-17 gradi, quindi arriveremo dai 40 ai 25 di massima. Soprattutto su buona parte della Campania, Puglia e Sardegna dove ci saranno nubifragi, temporali molto forti e colpi di vento tanto che potrebbe arrivare la neve sulle Alpi orientali intorno ai 2mila metri. Insomma, un vero e proprio ribaltone.

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