Copre la sua auto con un telo, ma al ritorno trova una sgradita sorpresa: furia da parte del turista che spiega le sue ragioni
Proprio non ci sta. Un qualcosa che non riesce davvero ad accettare. Anche perché, allo stesso tempo, fa sapere che la questione si poteva risolvere in un altro modo. Ed invece il risultato finale parla forte e chiaro: una bella (anche se ne avrebbe fatto a meno) multa. Ci troviamo a Magnago, dove un turista sta trascorrendo il suo periodo di vacanza in quel di Lignano Sabbiadoro. Il tizio ha fatto sapere di aver coperto la sua vettura non per un suo sfizio o capriccio personale, ma per proteggerla dalla resina dei pini. Il risultato, però, non è cambiato visto che è stato sanzionato.
Motivo? Aver coperto la targa. Quando, a dire il vero, si poteva benissimo alzare il telo e controllare la targa (che c’era a tutti gli effetti). Questa la rabbia da parte dell’uomo che, però, allo stesso tempo fa sapere di voler pagare il tutto quanto prima, onde evitare che la multa possa ingrossarsi sempre di più (l’importo è di 29,40€). Questa la denuncia e la rabbia di Maurizio, un uomo che si trova in vacanza. Aveva lasciato per due giorni l’auto l’, ma sul cofano ha trovato il “foglietto rosa“. “Però per fare il verbale l’hanno vista“. Questo è quello che il turista proprio non riesce a digerire.
Magnago, copre la vettura ma trova una multa sopra la sua auto: furia turista
Insomma, il buon senso dell’Amministrazione Comunale p completamente mancato. Fa sapere che pagherà subito la multa per evitare trafile, ma allo stesso tempo davvero non riesce ad accettare visto che si poteva controllare. A dire il vero, sempre nella città, è capitato già un episodio del genere. Verso la fine di luglio (sempre di quest’anno) un altro conducente era stato multato per lo stesso motivo. In quel caso aveva coperto la sua auto per la grandine. Lì i toni sono stati diversi: “Vogliono fare cassa, altrimenti non si spiega. Potrebbero essere più elastici. Ci sono alcune infrazioni che potrebbero essere lasciate andare“.
Cosa dice il codice della strada? Nell’articolo 100 non si parla di “copertura della targa in sosta”, ma il comma 1 recita così: “Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione”. Mentre il comma 10 spiega in questo modo: “Sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo”. E’ vero che le targhe sono presenti sotto il telo, ma allo stesso tempo sono una sorta di “alterazione” per l’identificazione del mezzo.
