Salario minimo, Tenerini (FI): “Partiti che oggi lo acclamano, mesi fa lo guardavano inorriditi”

“Dalla riunione di domani sul salario minimo mi aspetterei un tuffo di realismo da parte delle opposizioni”. 

Così, in esclusiva a Notizie.com, Chiara Tenerini, nella Commissione lavoro alla Camera per Forza Italia, parlando del tavolo convocato dalla premier Giorgia Meloni. “Capisco che il tema, così come lo approcciano, è un messaggio mediaticamente facile, ma mi aspetto di ragionare onestamente nei confronti dei lavoratori”.

Salario minimo, Tenerini (FI): "Partiti che oggi lo acclamano, mesi fa lo guardavano inorriditi"
Salario minimo, Tenerini (FI): “Partiti che oggi lo acclamano, mesi fa lo guardavano inorriditi” (Facebook, Pexels.com) – notizie.com

Cosa intende con “ragionare onestamente”?
Innanzitutto bisogna dire che le forze politiche e anche i sindacati che oggi fanno battaglia, qualche mese fa avevano posizioni diverse. Tutti, fino all’anno scorso, guardavano inorriditi al salario minimo. Gli stessi partiti che facevano parte del governo Draghi erano quasi riusciti col ministro Orlando ad andare a dama rispetto a una soluzione che non lo prevedeva, ma che faceva riferimento all’estensione della contrattazione. In quell’occasione l’esecutivo aveva trovato una sintesi, poi il governo è caduto. L’ex ministro Orlando dovrebbe ricordarsi questa circostanza. Sarebbe bello se tutti tornassero a quelle posizioni. In Italia abbiamo una delle contrattazioni collettive più forti d’Europa, abbiamo portato avanti un percorso, come hanno fatto certi partiti dell’opposizione. Non c’è necessità di introdurre il salario minimo. Piuttosto c’è la necessità di lavorare sulla contrattazione collettiva, per coprire la parte dei lavoratori che ne sta fuori, e su quegli accordi con valori molto bassi rispetto anche dei 9 euro che vengono prospettati ora”;

Invece c’è muro contro muro.
La premier resta chiaramente sulle posizioni del centrodestra, secondo cui non si può indicare una soglia. Le opposizioni hanno dichiarato che il confronto è inutile. Quindi credo che questa riunione terminerà con un nulla di fatto. Noi abbiamo il problema oggettivo dei salari bassi. Ma anche il dovere di non alimentare le tensioni sociali”;

Salario minimo, Tenerini: "Credo che questa riunione terminerà con un nulla di fatto"
Salario minimo, Tenerini: “Credo che questa riunione terminerà con un nulla di fatto” (Foto di Facebook) – notizie.com

Allora come si esce da questa situazione?
Come Forza Italia, abbiamo presentato una proposta di legge – sulla quale la Cisl è d’accordo – che potrebbe essere la base per avviare un confronto. Anche il governo sta cercando di elaborarla e potrebbe inserirla nel decreto lavoro. Prevede che le categorie fuori dalla contrattazione collettiva e anche le nuove figure professionali, facciano riferimento agli accordi più rappresentativi e applicati. Dove c’è una contrattazione bassa poi, proponiamo di ripatametrarla in base alla migliore tra i settori similari. In questo modo il mercato di riequilibrerebbe”;

In che modo si risolve il lavoro sommerso?
Chi assume un dipendente senza contratto, non comincerà certo a farlo perché c’è il salario minimo per legge. Dobbiamo incentivare, defiscalizzare e abbassare la contribuzione sul lavoro per mettere in grado le aziende di essere competitive e non avere il costo gravoso del personale. Istituire il salario minimo per legge non è così facile come fanno credere le opposizioni. Innanzitutto bisogna tener conto della geolocalizzazione delle imprese e del livello di produzione. A Nord e Sud non ci sono gli stessi contesti. Inoltre, se imponiamo costi che i datori di lavoro non possono sostenere, rischiamo che chiudano o vadano da un’altra parte, con un effetto ancora peggiore. Bisogna fare uno studio delle casistiche regione per regione come succede in Germania. Quindi, in primo luogo va rafforzata la contrattazione, dopodiché potrebbero essere individuati parametri per la restante parte dei casi. Ma serve un periodo di confronto con tutte le parti per capire come applicarli e in che cifre”.

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