Strage Bologna, Bersani attacca Meloni: “Non merita rispetto”

In merito alla vicenda riguardante la ‘Strage di Bologna0 (e non solo) l’ex segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” 

Non si tratta affatto della prima volta che punta il dito contro Giorgia Meloni, ma in questa occasione ha veramente alzato i toni. Pier Luigi Bersani non ci sta e rivela il suo pensiero in una intervista alla ‘Stampa‘. Nel mirino proprio la premier. Argomento della vicenda uno degli episodi più terrificanti del nostro Paese, ovvero la ‘Strage di Bologna‘. Ricordiamo che due giorni fa c’è stato l’anniversario dell’attentato (43 anni) in cui morirono 85 persone innocenti. Tra di loro uomini, donne e bambini. In merito a ciò, però, l’ex segretario del Partito Democratico ha esternato il suo pensiero nei confronti della presidente del Consiglio.

Intervista al quotidiano "La Stampa"
L’ex segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (Ansa Foto) Notizie.com

Ritenendola una persona che non merita affatto rispetto. Per quale motivo? Perché la premier non ha definito “neofascista” la matrice della strage. Mentre c’è chi parla anche di un complotto da parte della “pista palestinese” in merito alle responsabilità di quella bomba che è stata piazzata nella piazza felsinea, a pochi passi dalla stazione. In quel giorno, il 2 agosto del 1980, il politico aveva il ruolo di assessore ai servizi sociali dell’Emilia-Romagna. Ricorda molto bene quegli attimi: “Andai in stazione e vidi una Apocalisse. I bolognesi fecero un cordone umano per consentire alle ambulanze di passare. All’epoca già capii che erano stati i fascisti a compiere questo atto“.

Strage Bologna e non solo, Bersani svela i suoi pensieri

In merito alle parole del presidente della Repubblica (che ha parlato di matrice neofascista) non si è fatta attendere la commozione. “Abbiamo dovuto aspettare 43 anni affinché una persona del suo ruolo certificasse quello che avevo sentito quel mattino. La politica non è in grado di riconoscerla. Non merita il rispetto degli italiani, con tutto che è la premier“. Accetta, infine, la proposta del direttore del ‘Giornale’, Agusto Minzolini su una “glasnost italiana”: “Partiamo da Ordine Nuovo e tiriamo tutti i fili. Noi con le Brigate Rosse lo abbiamo fatto. Lo facesse anche la destra. Altro che commissioni parlamentari, basta leggere le sentenze dei processi“.

Intervista al quotidiano "La Stampa"
L’ex segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani (Ansa Foto) Notizie.com

Sulle commissioni parlamentari esprime il proprio pensiero: “Mattarella ha parlato chiaro. Assistiamo al tentativo di superare la verità giudiziaria virando su una verità politica. Quando poi si pensa a una Commissione su una persona, come non sentire un vago sentore di manganello?“. Nel corso dell’intervista si è soffermato anche su uno degli argomenti che sta destando molte polemiche come il ‘Reddito di cittadinanza‘: “La ministra Calderone ha detto che chi vuole il lavoro lo trova. Forse viene da Marte“. In conclusione parla della segretaria del Pd, Elly Schlein: “La incoraggio a tenere il partito aperto e accogliente. In questo modo la polemica mediatica tra radicali e moderati evaporerebbe da sola“.

Impostazioni privacy