Una decisione che era nell’aria, dalla camera di controllo del Fair Play Finanziario che fa capo a Nyon

Scorretta nel Fair play e ha anche violato l’accordo transattivo con l’Uefa. La Juventus è fuori dalle coppe. E le è andata anche bene. A deciderlo è la stessa Uefa che ha reso nota l’esclusione della società bianconera dalla prossima Conference League, la competizione alla quale si era qualificata la squadra allenata da Max Allegri. Ai bianconeri è stata inflitta anche una multa di 20 milioni.

Dei 10 milioni sono però condizionali e “saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti contabili definiti nell’Allegato G del Regolamento per le licenze per club e la sostenibilità finanziaria UEFA“, almeno questo è quello che si legge nel testo ufficiale. Sarà dunque la Fiorentina che prenderà il posto della Juventus in Conference League, una bella soddisfazione per la società viola. Nel comunicato si legge: “La Prima Camera del CFCB, presieduta da Sunil Gulati, ha aperto indagini su Juventus (ITA) e Chelsea FC (ING) per potenziali violazioni dei regolamenti UEFA Club Licensing e Financial Fair Play. La Prima Camera del CFCB ha concluso che la Juventus (ITA) ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022″.

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