Tajani: “Voglio che Forza Italia sia la pietra angolare della politica italiana”

Il segretario nazionale di FI è alle prese con il complicato periodo di transizione del partito dopo la morte del Cav, ma il futuro assicura “vedrà FI al centro della politica italiana ed europea”

L’eredità che in questi mesi sta gestendo e che continuerà a gestire Antonio Tajani è di quelle pesanti, la più pesante nel panorama politico italiano dalla fine della prima repubblica. Forza Italia è da trent’anni sulla scena politica italiana sempre guidata dal suo fondatore nonché presidente Silvio Berlusconi. Oggi Tajani è agli occhi di tutti il suo successore al timone del partito, un partito che assicura rimarrà al centro della politica italiana ed europea. Intanto l’attuale Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha raccolto l’invito dei colleghi di partito candidandosi alla presidenza di FI in vista del congresso nazionale che si terrà nel 2024.

Intervista Tajani
Intervista Tajani (ANSA) – Notizie.com

Le sue ultime dichiarazioni su questi temi sono state riportate nell’intervista presente sulle pagine di Libero oggi in edicola. Le pesa questa eredità?Prendere l’eredità di Berlusconi è una cosa impossibile perchè non potrà mai esistere un suo vero erede. Quello che possiamo fare è rilanciare la nostra forza politica per perseguire i progetti e le missioni che come tutti i grandi leader Berlusconi ci ha lasciato, ed io penso di poter svolgere questo lavoro“. Come pensa di farlo?Con il lavoro di squadra, il mio compito sarà quello di coordinare il lavoro di tutti per assicurare che FI sia la pietra angolare della politica italiana. Deve essere la dimora dei garantisti, dei riformisti, degli europeisti, degli atlantisti ed essere uno stabile punto di riferimento anche per ex democristiani ed ex socialisti che oggi non si fidano più del Partito Democratico“.

Le prossime tappe di FI: “Prima il congresso, poi le elezioni europee”

In attesa di scoprire ciò che accadrà all’interno del partito agli inizi del prossimo anno intanto le redini di FI sono state prese da Tajani che dal canto suo ha sempre potuto vantare sulla grandissima stima del Cav. Berlusconi ha dimostrato negli anni di fidarsi di lei, ma quali sono le qualità che le ha sempre riconosciuto?Non so se sia stata una qualità determinante però mi diceva sempre che non sbagliavo mai una dichiarazione, ma la cosa che penso abbia più apprezzato di me negli anni credo che sia stata la lealtà nel lavoro, non ho mai cercato le poltrone“. Pero di carriera ne ha fatta parecchia…Certo e ne sono molto soddisfatto ma Berlusconi sapeva che tutto quello che facevo era per passione e non per interesse“.

Le prossime sfide di FI
Le prossime sfide di FI (ANSA) – Notizie.com

Riuscirete a fare il congresso prima delle prossime elezioni europee? La mia idea sarebbe assolutamente questa. Mi serve però il mandato dalla segreteria nazionale del comitato di presidenza di FI. Non c’è tempo da perdere dobbiamo mobilitarci tutti e lavorare per un congresso che sia fucina di idee, confronti e dibattiti politici“. Fra qualche mese come anticipato ci saranno le elezioni europee, che governo vorrebbe per l’Europa di domani?L’ideale sarebbe un governo a maggioranza liberale popolare e conservatore. Ci si potrà unire anche la Lega a questa maggioranza ma non partiti dell’estrema destra come la Le Pen perché nessuno vuole stringere accordi con forze dichiaratamente anti-europee“.

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