Il leader di Forza Italia è stato trasportato in un reparto di degenza per controlli programmati

Di nuovo in ospedale. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si trova ricoverato nel reparto di degenza ordinaria del padiglione Q1 dell’ospedale San Raffaele di Milano, lo stesso posto da dove era stato dimesso il 19 maggio scorso dopo 45 giorni.

Secondo quanto si apprende dalle ultime notizie di queste ore, Silvio Berlusconi resterà ricoverato, almeno per questa notte e poi si deciderà il da farsi. Secondo le prime fonti dell’ospedale San Raffaele,  il Cavaliere si trova al primo piano, dove c’è il professor Giulio Melisurgo, che è un cardiologo. E questa sembra essere una buona notizia, anche perché non si trova quindi in terapia intensiva, come nei primi giorni del suo primo ricovero ad inizio aprile.

I controlli erano programmati da tempo

E così, il leader di Forza Italia, suscitando un po’ di preoccupazione tra i suoi fedelissimi, è tornato in ospedale dopo non meno di tre settimane dalle dimissioni. Da non dimenticare che  il 5 aprile del 2023 Silvio Berlusconi era stato ricoverato e la sua situazione non era proprio semplicissima. A spiegare il tutto un comunicato del Professor Zangrillo: “Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato all’Ospedale San Raffaele per l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica. L’anticipazione, ad oggi, di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme”

Il Cavaliere era andato in ospedale al San Raffaele per una serie di complicazioni legate al suo stato di salute, visto che deve fare fronte alla leucemia mielomonocitica cronica. In quel momento Berlusconi era stato ricoverato prima in terapia intensiva e poi in degenza ordinaria, come in questo caso. Da non dimenticare che nelle giornate del 10 e forse 11 giugno  era in programma un vertice di partito con i suoi fedelissimi nella sua villa ad Arcore per decidere il da farsi anche per le elezioni europee del prossimo anno.

IN AGGIORNAMENTO