Duplice omicidio nelle prime ore del mattino, due cognati sono stati uccisi a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Avviate le prime indagini da parte dei carabinieri
Una vicenda che sconvolge la cittadina. Ci troviamo in provincia di Napoli, precisamente a Sant’Antimo. Proprio la città originaria della povera Giulia Tramontano, uccisa sabato 27 maggio a Senago (Milano) dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello. Nel pomeriggio di oggi verrà ricordata con una fiaccolata da tutti gli abitanti. Gli stessi che sono sconvolti dalla terribile notizia arrivata nelle prime ore del mattino. A quanto pare due persone sono state uccise, a pochi chilometri di distanza, con una serie di colpi d’arma da fuoco. Purtroppo per loro non c’è stato assolutamente nulla da fare.
Ad avviare le prime indagini sono stati carabinieri del posto. Le vittime sono un uomo ed una donna. Gli stessi che sono stati uccisi, appunto, in due episodi distinti. Per gli investigatori non ci sono dubbi visto che sarebbero collegati. Si tratta, quindi, di un duplice omicidio. Si tratta di Luigi Cammisa, 29 anni, e di sua cognata Maria Brigida Pesacane, di anni 24. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati tra piazza Sant’Antonio e via Caruso. Il primo è stato freddato in strada, mentre la donna in un appartamento. Restano ancora da chiarire i motivi che hanno portato all’uccisione delle persone. Così come anche il movente, fino a questo momento, resta un vero e proprio mistero.
Sant’Antimo (Napoli), duplice omicidio: si costituisce il suocero
Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che le due vittime sarebbero, appunto, cognati. Cammisa è stato ucciso in strada. Molti abitanti si sono accorti che qualcosa non stesse andando per il verso giusto dopo aver udito alcuni colpi provenienti dalla strada. Poi il corpo, senza vita, ed in una pozza di sangue da parte del 29enne. I carabinieri della compagnia di Giugliano e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna stanno avviando le prime indagini. Fino a questo momento non si esclude alcuna pista. Per il momento si hanno poche informazioni dalla cittadina napoletana.
Un ennesimo episodio che ha sconvolto gli abitanti di Sant’Antimo, ancora scossi per quanto successo alla povera Giulia Tramontano pochi giorni fa. Nelle ultime ore è arrivata la svolta importante: si è costituito in caserma il suocero, Raffaele Caiazzo. A quanto pare quest’ultimo li avrebbe ucciso visto che sospettava che tra i due ci fosse una relazione. I carabinieri hanno trasferito l’uomo dalla caserma di Gricignano di Aversa a quella di Giugliano in Campania. Il killer è il papà dei coniugi delle due vittime.
