Omicidio Giulia Tramontano, una commovente scultura di sabbia in onore della 29enne uccisa dal suo fidanzato poco più di una settimana fa [FOTO]
Mercoledì sarà il giorno dell’ultimo saluto. La sua città Sant’Antimo (provincia di Napoli) ancora non può credere a quello che è successo. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Soprattutto per il fatto che Giulia Tramontano, anni 29, ed il piccolo che aveva in grembo Thomas (sarebbe dovuto nascere tra due mesi) sono stati uccisi nella maniera peggiore possibile. Da parte del fidanzato e padre, Alessandro Impagnatiello. L’uomo non ha avuto alcuno scrupolo nell’uccidere la donna con tre coltellate alla zona del collo. Il barman, dopo un castello di bugie che non ha mai convinto gli inquirenti, poco meno di una settimana fa ha confessato l’omicidio.
Lo stesso che si era verificato sabato 27 maggio. Dopo pochi giorni il barman è crollato ed ha confessato tutto. La notizia dell’uccisione della 29enne non ha solamente sconvolto Sant’Antimo e Seregno (dove la coppia conviveva), ma tutto il Paese che ancora fa fatica ad accettare l’ennesimo femminicidio che si è verificato in Italia. Basti pensare che, da quando è iniziato il nuovo anno, si è già arrivati a quota 17 di notizie del genere. Numeri che fanno davvero rabbrividire. Nelle ultime ore, però, sui social network è comparsa una immagine. Una scultura, sulla sabbia, dedicata proprio alla donna inquadrata in foto ed al suo bambino che mai potrà conoscere il mondo che lo aspettava.
Giulia Tramontano, la scultura sulla sabbia con la donna incinta [FOTO]
L’immagine commovente arriva direttamente dalla zona nord della Sardegna. Ci troviamo sulla spiaggia di Platamona dove è stata raffigurata, appunto sulla sabbia, una scultura della 29enne che accarezza la sua pancia. Dove all’interno c’era proprio Thiago. Ricordiamo che Giulia era al settimo mese di gravidanza e non vedeva l’ora di prendere, tra le sue braccia, il proprio figlio. Una gioia che non potrà mai vivere né lei e nemmeno i suoi genitori.
Un ritratto che lascia tutti senza parole di lei che, in un amorevole abbraccio, accarezza il bimbo che ha in grembo. A realizzare questa opera lo scultore di Nuoro, Nicola Urru. Un vero e proprio artista conosciuto per questo tipo di opere d’arti. Questo il suo post per commentare il terribile episodio di cronaca che ha sconvolto tutti: “#LoSapevamoTutte una violenza così precisamente riconoscibile e così odiosamente ricorrente che si innesta in mente e corpi di tutte le donne, e le abita”.
