Maternità surrogata, arriva il primo “sì”: gli ultimi aggiornamenti

Arrivano degli importanti aggiornamenti per quanto riguarda la maternità surrogata: tutto quello che serve sapere e che arriva dalla Commissione Giustizia della Camera

Maternità surrogata
Maternità surrogata (Pixabay Foto) Notizie.com

Arrivano delle importantissime novità in merito ad uno degli argomenti molto discussi di questo ultimo periodo come quello della maternità surrogata. A quanto pare, secondo quanto riportato da fonti molto vicine, pare che la Commissione Giustizia della Camera abbia concluso il suo voto degli emendamenti alla proposta di legge. La stessa che dichiara la gestione per altri reato universale. Ovvero quella che è perseguibile se dovesse essere commessa all’estero. Un emendamento della maggioranza è stato approvato e che prevede la punibilità solamente per i cittadini italiani.

Le opposizioni, invece, hanno votato contro. Il definitivo “via libera” ci sarà la prossima settimana. Mentre per il 19 giugno è atteso in Aula il testo. Non è affatto un mistero che il governo abbia mostrato un pugno duro in merito a questa vicenda: la loro posizione è fin troppo ovvia e condanna ogni tipo di surrogazione di maternità. “In quanto forma di commercializzazione della genitorialità, lesiva della dignità della donna e dei diritti dei bambini” come confermato anche dal ministro per la Famiglia, la natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella.

Quest’ultima ha continuato dicendo: “La surrogazione di maternità è una procedura che si realizza mediante forme contrattuali rigide e vessatorie. Anche le forme cosiddette ‘altruistiche’ spesso mascherano pagamenti in forma di rimborsi spese e/o indennità e prevedono comunque sempre l’obbligo per la donna di cedere il figlio ai committenti“.

Maternità surrogata, arriva l’ok della Commissione Giustizia

Maternità surrogata
Maternità surrogata (Pixabay Foto) Notizie.com

Anche Carolina Varchi di Fratelli d’Italia ha espresso la sua soddisfazione: “Abbiamo concluso l’esame degli emendamenti con una piccola riformulazione al testo base. Con questa legge estendiamo il reato alle condotte all’estero“. Non sono mancati i ringraziamenti nei confronti del numero uno della commissione, Ciro Maschio:Ha evitato il contingentamento dei tempi che avrebbe inasprito il dibattito“. Non dello stesso parere, ovviamente, Alessandro Zan.

Quest’ultimo si è voluto affidare con un post provocatorio pubblicato su Twitter: “La priorità della destra è limitare i diritti. Pnrr, alluvione, asili, inflazione vengono dopo, forse. Ora la loro urgenza è attaccare le famiglie arcobaleno e i loro figli: la corsa forsennata in commissione giustizia per una legge folle lo dimostra. Continueremo a opporci“. Insoddisfazione, invece, per il Movimento 5 Stelle. In particolar modo Stefania Ascari, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso e Carla Giuliano: “La maggioranza ha bocciato tutti gli emendamenti 5 Stelle alla legge sulla maternità surrogata. Riproporremo in aula un ventaglio di soluzioni tutte pensate nel prevalente interesse dei bambini. L’Italia è in mano a una maggioranza irresponsabile“.

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