Calcio a 5, squalifica shock dopo la rissa contro l’arbitro: società retrocessa d’ufficio

Lo scorso sabato i fatti incriminati nello scontro playoff di Serie A2 del campionato di Calcio a 5 italiano, oggi la decisione del Giudice Sportivo. Retrocessione, multa e squalifiche a capo di dirigenti e giocatori

L’avevamo riportato sulle nostre pagine parlandovi dell‘incredibile rissa al termine di una partita di Calcio a 5 (Futsal) valevole per i playoff promozione di A2 nel derby laziale tra i padroni di casa del Todis Lido di Ostia e i viterbesi dell’Active Network. Protagonisti, loro malgrado, i componenti della terna arbitrale che hanno dovuto chiedere il soccorso di ambulanza e carabinieri per uscire dal campo di gioco.

Calcio a 5, maxi squalifica dopo la rissa con l'arbitro
Calcio a 5, maxi squalifica dopo la rissa con l’arbitro – Notizie.com

I lidensi dopo il pareggio dell’andata per 1-1 scendevano in campo lo scorso sabato sul parquet tra le mura amiche del PalaTorrino di Roma privi di Jefferson uno dei giocatori di punta squalificato per la doppia ammonizione rimediata all’andata. Il match stentava ad accendersi fino a pochi minuti dal termine quando l’arbitro n.2 decideva di sventolare il secondo cartellino giallo a Gedson, giocatore della squadra di casa, reo di aver commesso simulazione in area di rigore avversaria. Da questo momento in poi succederà di tutto. Prima la superiorità numerica che permetterà a meno di un minuto dal termine a Poletto (ex di turno) di siglare il gol vittoria degli ospiti, poi la corrida finale.

Retrocessione, multa e maxi squalifiche: ecco il comunicato

Come si legge nel comunicato del giudice sportivo l’arbitro n.2 veniva prima accerchiato dai dirigenti del Todis Lido di Ostia, poi dai tifosi che scendevano sul terreno di gioco colpendolo ripetutamente con pugni al costato. Ma non finisce qui perché lungo il percorso che divideva il parquet dagli spogliatoi anche gli altri due arbitri venivano colpiti con calci alle gambe dagli stessi sostenitori di casa, il tutto nell’indifferenza totale dei giocatori e dei dirigenti della squadra ospitante, che anzi provvedevano ad inveire verbalmente contro la stessa terna e contro il commissario di campo, l’unico ad essere sceso in soccorso degli arbitri.

Retrocessione d'ufficio dopo la rissa
Retrocessione d’ufficio dopo la rissa – Notizie.com

Alla luce di tutto questo il Giudice Sportivo ha comminato una maxi squalifica alla società Todis Lido di Ostia comprensiva non solo di 15 mila euro di multa, praticamente il costo di una mensilità di stipendi di un roster di A2, ma soprattutto la retrocessione d’ufficio ad una delle categorie inferiori, categoria che verrà decisa dal Consiglio Federale. Il prossimo campionato poi sarà da giocare interamente a porte chiuse e in campo neutro, oltre a squalifiche a carico di dirigenti e giocatori. 2 dirigenti saranno infatti squalificati fino al 31 dicembre 2023 mentre uno di loro addirittura fino al 31 dicembre 2024. Mano pesante anche nei confronti dei giocatori con due squalifiche per 6 turni e la squalifica a tempo ai danni di Jefferson fino al 28 febbraio 2024 per essersi introdotto in campo nonostante l’inibizione ed aver messo le mani addosso ad uno dei direttori di gara. Si attende ovviamente il ricorso dei lidensi che da due partite di distanza dalla massima serie nazionale sono adesso finiti in un tunnel dal quale sarà difficilissimo uscire.

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