Una scoperta a dir poco drammatica quella che è stata effettuata nelle ultime ore da parte della polizia: ovvero quella che riguarda il ritrovamento di un cadavere, in stato di decomposizione, nel bagagliaio di un’auto

La notizia è degli ultimi minuti ed ha provocato un vero e proprio shock all’interno della comunità. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando del ritrovamento del cadavere all’interno del bagagliaio di un’auto. Ci troviamo a Torino dove la polizia è riuscita a risalire al corpo della vittima. Si tratta di Marco Conforti. Quest’ultimo è stato ritrovato la scorsa notte nel quartiere Aurora. Il corpo si trovava all’interno di un Suv. Come riportato in precedenza era in avanzato stato di decomposizione. A lanciare l’allarme dei residenti che si erano lamentati per via del cattivo odore. Poi la drammatica scoperta che proveniva proprio da quella vettura.

Secondo quanto riportato dagli stessi investigatori della squadra mobile della questura del capoluogo piemontese pare che, all’interno della stessa, fossero presenti anche delle macchie di sangue. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la vittima fosse una persona molto conosciuta nel posto visto che era il titolare di una scuola guida. Per gli investigatori non ci sono dubbi visto che si tratterebbe di una “morte sospetta“. Conosciuto anche a Settimo Torinese, dove vivono i suoi parenti, ed anche a Chivasso. L’ex moglie stava cercando di contattarlo, ma senza ottenere alcun tipo di risposta. Fino a quando non ha deciso di denunciare la scomparsa.

Torino, è di Marco Conforti il cadavere ritrovato in auto: avviate le indagini

Una scoperta drammatica, quindi, quella che è stata effettuata in via Rovigo. Ricordiamo che il tutto è avvenuto nella serata di ieri, domenica 28 maggio, poco dopo le ore 22:30. La prima ipotesi porta a quella dell’omicidio. Dalle indagini si scoprirà per quale motivo l’uomo si trovasse in quella zona. Non è da escludere che, in questa vicenda, possano essere determinanti le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Le stesse che avrebbero potuto riprendere anche il momento in cui qualcuno ha lasciato il Suv in quel posto. Nel frattempo la squadra Mobile della Questura di Torino sta avviando le prime indagini del caso. Shock tra i residenti della zona che, negli ultimi giorni, si erano insospettiti di questa auto che era parcheggiata da giorni verso il marciapiede.