Un terribile incidente in scooter ha posto, per sempre, la parola “fine” alla vita di una minorenne: nel frattempo è arrivata la decisione da parte dei genitori 

Seregno (provincia di Monza) in lutto per la tragica notizia della morte di una ragazza di 17 anni. Per Beatrice Zaccaro non c’è stato nulla da fare. Sono stati inutili i tentativi, da parte dei medici, di rianimarla. Le sue condizioni, nelle ultime ore, si erano aggravate sempre di più. Fino a quando non è stata comunicata la sua morte. La ragazza, secondo quanto riportato da alcune fonti locali, sarebbe caduta da uno scooter. Lo stesso guidato da un ragazzo più piccolo di lei di un anno e che aveva conosciuto poche ore prima in un locale. A quanto pare i due si sarebbero conosciuti nella notte tra venerdì e sabato.

Fino a quando non avevano deciso di andare a mangiare insieme in un fast food e, di conseguenza, tornare dalle loro rispettive compagnie. Sono state avviate le prime indagini da parte delle forze dell’ordine. Si è scoperto che, al momento della guida, il giovane non aveva il patentino. Molto probabilmente ha perso il controllo del mezzo (appartenente ad un altro suo coetaneo) fino a quando i due non sono finiti a terra. Ad avere la peggio la ragazza nativa di Cantù che ha sbattuto violentemente la testa contro il manto stradale. Purtroppo il grave trauma cranico non le ha lasciato scampo.

Seregno (Monza), incidente in scooter: morta Beatrice, genitori danni ‘ok’ per espianto organi

Nell’impatto violento ha perso immediatamente conoscenza, mentre il conducente del messo non ha riportato ferite gravi. Resta ancora da capire se la giovane avesse o meno il casco. Subito rianimata sul posto è stata trasportata, in “codice rosso“, all’ospedale ‘Niguarda‘ del capoluogo lombardo. Il giovane, sottoposto ad alcol test, è risultato negativo. Adesso la sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Nel frattempo, dopo la notizia della morte, i genitori della vittima hanno deciso di dare il ‘via libera’ per l’espianto degli organi.

Queste sono state le parole del padre: “Si era parlato delle tragedie che possono succedere, e lei avrebbe voluto così: donare i suoi organi. I suoi reni e il suo fegato aiuteranno chi ne ha bisogno. La sua morte sarà da monito, un esempio che educherà un sacco di persone”. La ragazza viene ricordata dai suoi amici e conoscenti sui social. A breve si sarebbe dovuta diplomare alla scuola di estetica di Monza.