Droga, maxi blitz nelle prime ore del mattino da parte delle forze dell’ordine: scattano numerosi arresti. Gli ultimi aggiornamenti che arrivano direttamente dalla città
Un maxi blitz che si è concluso nelle prime ore del mattino da parte delle forze dell’ordine. Impegnati sia poliziotti che carabinieri nel sequestro di moltissime sostanze stupefacenti. Ci troviamo a Napoli, precisamente in una delle zona più rinominate del capoluogo partenopeo come i Quartieri Spagnoli. In merito a questa operazione sono state effettuare molte scoperte. Ovvero che se il cliente subiva il sequestro della droga e non faceva il nome del pusher che gliel’aveva data o indicava la piazza di spaccio dove aveva comprato la dose poteva essere risarcito. Se avesse presentato il verbale di sequestro al pusher poteva restituire la dose persa.
Questo è quello che è emerso dalle forze dell’ordine nel seguito di questo blitz. A partecipare anche la Direzione Distrettuale Antimafia. Nel corso di questa importante operazione sono scattate le manette nei confronti di 53 persone. Non solo nel quartiere nominato in precedenza, ma anche nella Pignasecca. Un vero e proprio scacco matto nei confronti di un pericoloso gruppo criminale. Lo stesso che si appoggiava sia ai Mazzarella che ai Contini. Proprio a pochi passi da un posto diventato una meta turistica non solamente per gli stranieri, ma anche per i napoletani stesso: ovvero il murales di Maradona. Proprio lì c’erano delle piazze di spaccio che lavoravano 24h/24h.
Napoli, blitz anti-droga: 53 persone in manette
Il primo gruppo aveva come capo Eduardo Saltalamacchia, ne facevano parte anche Vincenzo Masiello e Antonio Esposito. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che questo gruppo si dedicasse alle estorsioni e allo spaccio tra le zone della Pignasecca, di largo Baracche e della Speranzella. Mentre l’altro gruppo ancora, invece, ne faceva parte il pregiudicato Carmine Furgiero, conosciuto nella zona anche con il soprannome di “O’ Pop” ed anche al figlio Luigi. A quanto pare anche loro gestivano un importante traffico di stupefacenti.
In particolar modo nella zona di vico Canale a Taverna Penta. La conferma è arrivate anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che erano state impiantate proprio in quella zona. Nell’arco di una giornata c’era un cessante via-vai di persone e di vendita al dettaglio della droga. Il tutto si verificava nella piazza chiamata “Della Sposa“. Proprio lì il gruppo criminale dei Furgiero di avvaleva di molti pusher. La droga, in conclusione, arrivava anche a domicilio a casa delle persone interessate all’acquisto.
