Rai, Sergio spegne le polemiche e fa chiarezza sulla Annunziata

Il nuovo amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” dove si è soffermato su alcuni argomenti. Tra questi spunta quello della posizione della Annunziata 

Intervista al quotidiano "La Stampa"
Il nuovo amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio (Ansa Foto) Notizie.com

Roberto Sergio non ci sta a vuole fare chiarezza. Il nuovo amministratore delegato della Rai ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa” dove ha voluto fare chiarezza in merito alle ultime polemiche di questi giorni. In particolar modo allo stravolgimento del nuovo Cda e l’addio di molti volti noti che hanno lasciato la Rai. L’ultima la conduttrice del programma “Mezz’Ora in +“, ovvero Lucia Annunziata. Queste sono alcune parole del nuovo ad: “Ma quale Telekabul o TeleMeloni d’Italia. Uno con la mia storia, democristiano da una vita che conosce come pochi altri il ventre e la pancia di quest’azienda si mette a epurare qualcuno”.

Anche se, a quanto pare, ci potrebbero essere molti addii dopo quello della nativa di Sarno, di Fabio Fazio e molti altri ancora. Anche se, lo stesso Sergio, ha voluto precisare che nessuno ha cancellato niente né tantomeno hanno voluto ridimensionare le cose. “Il mio primo atto in cda è stato quello di confermare tutti i programmi: a cominciare da Cartabianca, Mezz’Ora in più e Report. Con Fazio ci conosciamo dai tempi del Gioco del Lotto, una vita, dagli anni novanta, siamo amici e l’ho ringraziato”.

Rai, Sergio su Fazio: “Mi aveva detto che sarebbe andato via prima che arrivassi”

Intervista al quotidiano "La Stampa"
Il nuovo amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio (Ansa Foto) Notizie.com

Caso chiuso (a quanto pare) anche sull’addio di Fabio Fazio. Proprio l’ex numero uno di “Che tempo che fa”, avrebbe spiegato allo stesso Sergio la sua intenzione di andarsene ancor prima che si sarebbe insediato in quel di viale Mazzini. “Mi aveva annunciato la sua partenza il giorno prima che mi insediassi. Un modo per dire che questa gestione non c’entra nulla”. Sul servizio pubblico fa sapere: “Si tratta di un grande patrimonio pubblico, è di tutti”.

Poi precisa: “Ho voluto ribadire non solo la necessità ma la centralità e l’importanza di una corretta rappresentazione del dibattito politico”. Nell’ultimo periodo si sta parlando di nuovi colpi di scena, nuovi palinsesti e, soprattutto, di nuove facce alla Rai. Anche se, queste indiscrezioni che girano, le ha definite come “Chiacchiere”. In conclusione, però, afferma: “In appena 9 giorni abbiamo fatto le nuove nomine, accordo con i sindacati per la revoca dello sciopero. Poi un Papa è entrato in uno studio televisivo, se vi sembra poco…”

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