Emilia-Romagna, Toti incredulo sulla scelta: “E’ incomprensibile”

Alluvione Emilia-Romagna, in merito a quanto successo anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha voluto commentare la “non” scelta. Lo ha fatto rilasciando una intervista al ‘Corriere della Sera’

Intervista al 'Corriere della Sera'
Il governatore della Liguria, Giovanni Toti (Ansa Foto) Notizie.com

La situazione che l’Emilia-Romagna sta continuando a vivere si fa sempre di più drammatica. Lo dimostra la nuova “allerta rossa” che è stata annunciata nella giornata di ieri. Il rischio di piogge forti e di alluvioni cresce sempre di più. Così come c’è sempre preoccupazione che si possa verificare qualche altra cosa di sconvolgente. Nelle ultime ore, però, sempre dalla regione si sta parlando di un’altra vicenda che sta scatenando non poche polemiche. Ovvero quella che riguarda la nomina di un commissario per questa emergenza. Tanto è vero che si era fatto il nome di una persona che conosce fin troppo bene l’Emilia-Romagna.

Anche se, a quanto pare, la scelta sembra sia orientata su altri e non su Stefano Bonaccini. L’attuale governatore della regione emiliana, infatti, non è stato preso in considerazione. Una scelta che ha spiazzato tutti. In primis il suo collega Giovanni Toti. Quest’ultimo, numero uno della Liguria, ha voluto commentare questa “non-scelta” rilasciando una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘. Mostrando tutta la sua incredulità sul fatto di nominare un altro commissario che sia diverso da Bonaccini.

Emilia-Romagna, Bonaccini non sarà il commissario: Toti non ci sta

Intervista al 'Corriere della Sera'
Giovanni Toti e Stefano Bonaccini (Ansa Foto) Notizie.com

Al noto quotidiano italiano lo stesso Toti ha mostrato tutta la sua disapprovazione in merito alla decisone di affidarsi ad un altro commissario per l’emergenza che ha colpito la regione. Ricordiamo che il centrodestra ha votato contro la candidatura dell’esponente del Partito Democratico. “Il commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna dovrebbe essere il presidente della Regione Bonaccini. Senza se e senza ma. Incomprensibile sarebbe la scelta di nominare qualcun altro“. Ancora fa fatica a crederci il presidente della Liguria che spera in un ripensamento. Anche se, arrivati a questo punto, diventa sempre più difficile.

Nel corso dell’intervista fa sapere di parlare in nome del “buonsenso”. Poi ha continuato dicendo: “Il presidente della Regione ha la delega sulla Protezione civile e potere concorrente su infrastrutture, trasporti e politiche energetiche. E soprattutto conosce il territorio. Nominare commissario qualcun altro, un prefetto per esempio, aprirebbe inevitabili conflitti tra livelli di governo. Rappresenterebbe un elemento di complicazione invece che di facilitazione di un processo che si vuole snellire“.

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