Spari contro un bar, ferita intera famiglia: avviate le indagini

Spari contro un bar, ferita una intera famiglia che si trovava all’interno dello stesso: avviate le prime indagini di rito da parte delle forze dell’ordine 

Sparatoria in un bar nel napoletano
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Momenti di panico e puro terrore quelli che si sono verificati nella serata di ieri, martedì 22 maggio, in un bar. Ci troviamo a Sant’Anastasia (provincia di Napoli) dove sono stati esplosi numerosi colpi di pistola contro un bar. Secondo quanto riportato da fonti locali pare che siano stati sparati almeno 10 colpi. All’interno dell’esercizio si trovava una famiglia che stava cenando. Proiettili che li hanno colpiti. Sono tre le persone che sono rimaste ferite. Il padre, un uomo di 43 anni, che è rimasto ferito lievemente alla mano ed in questo momento si trova all’ospedale ‘Cardarelli‘ del capoluogo campano. La madre, una donna di 35 anni, ferita all’addome (anch’essa nell’ospedale dove si trova il marito) e la figlia di 10 anni colpita alla testa.

In questo momento si trova ricoverata al ‘Santobono‘: l’equipe medica ha escluso che sia in pericolo di vita. Sul posto i carabinieri che hanno avviato le prime indagini. Secondo quanto riportato dagli stessi inquirenti pare che la famiglia non fosse il vero obiettivo dei sicari. A quanto pare sarebbero stati esplosi questi colpi dopo un litigio avvenuto in strada tra alcuni avventori dei negozi della piazza. Panico soprattutto per le condizioni di salute per la bambina: giunta al nosocomio in condizioni critiche, successivamente i medici hanno detto che se la caverà. Anche se dovrà comunque sottoporsi ad un intervento.

Sant’Anastasia (Napoli), spari contro un bar: tre persone ferite

Sparatoria in un bar nel napoletano
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

I carabinieri della compagnia di Cisterna continuano le loro indagini. Sempre nella serata di ieri sono stati ascoltati diversi testimoni. Sono stati effettuati alcuni rilievi, soprattutto per cercare di capire se nel posto ci fossero telecamere di videosorveglianza che abbiano potuto riprendere il tutto.

La famiglia, residente a Volla (sempre nella provincia napoletana), non era l’obiettivo della sparatoria, ma sarebbero stati colpiti involontariamente dai sicari. In città, nel frattempo, continua a regnare la paura per questo gravissimo episodio che ha macchiato la città. Possibile che l’arma utilizzata sia stata una di tipo automatica.

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