Emilia-Romagna, Piantedosi: “Situazione critica, aiuti puntuali”

In merito a quanto sta accadendo in Emilia-Romagna il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Giornale” 

Intervista ad 'Il Giornale'
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (Ansa Foto) Notizie.com

Dopo due giorni di lavoro in Emilia-Romagna, per fare il punto della situazione sulle condizioni che la regione italiana sta riversando dopo l’alluvione, Matteo Piantedosi è rientrato a Roma. Il ministro dell’Interno, nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Giornale” ci ha tenuto a ribadire che la situazione che si sta vivendo nella regione è a dir poco drammatica. Tanto da definire il tutto come uno “spettacolo doloroso“. Fa sapere che il primo obiettivo principale del governo è quello di salvare tutte le persone che hanno bisogno di aiuto. Di conseguenza si penserà al dopo.

Nel corso della sua vita da prefetto ha vissuto tante emergenze: “Ognuna ha una storia a sé. Quello che mi ha impressionato in questa regione sono state la persistenza e l’intensità delle precipitazioni che hanno colpito territori già saturi per le piogge abbondanti. Una situazione catastrofica che mi ha impressionato quando ho visto le zone colpite con un elicottero dei Vigili del Fuoco. Mi ha ricordato la grave alluvione del 1994 in Piemonte per l’esondazione del Po e Tanaro”. Nel corso dell’intervista ha voluto mandare un messaggio di condoglianze alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita.

Emilia-Romagna, Piantedosi: “Calcolo danni? Aspettiamo che acqua si ritiri

Intervista ad 'Il Giornale'
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi (Ansa Foto) Notizie.com

In questi ultimi giorni si sta parlando della conta dei danni. Anche se, a quanto pare, è ancora troppo presto per cercare di tirare delle somme. Lo stesso Piantedosi ha confermato che bisogna aspettare che l’acqua si ritiri. Anche perché, in questo momento, ci sono ancora migliaia di sfollati che non hanno un posto dove trascorrere la notte. Anche questa situazione è drammatica. Molte famiglie, infatti, hanno perso in maniera definitiva la propria abitazione.

In alcuni casi si è proceduto con ordini di sgombero per motivi precauzionali. Molti cittadini hanno ottenuto ricovero da amici e parenti. Si tratta di soluzioni temporanee. Si sta lavorando per liberare case e strade dal fango. Chi ha subito perdite enormi sarà aiutato”. Per non parlare della questione produttiva che ha subito seri danni: anche in questo caso è ancora troppo presto per trarre dei bilanci. Il governo, come riportato dallo stesso ministro, ha fatto sapere che si metterà a completa disposizione offrendo aiuti adeguati.

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