Springsteen, lettera polemica del politico: “Ha vinto il Dio denaro”

Non sono assolutamente mancate le polemiche in merito al concerto che ha tenuto Bruce Springsteen in Emilia-Romagna, precisamente a Ferrara. Il politico ha scritto una lettera puntando il dito contro il noto cantautore

Lettera polemica di Minarelli per Springsteen
Bruce Springsteen (Ansa Foto) Notizie.com

Mentre l’Emilia-Romagna è in ginocchio per via del maltempo che ha messo in ginocchio l’intera regione, nasce una nuova polemica. La stessa che riguarda proprio il noto cantautore inquadrato in foto. Si tratta di Bruce Springsteen che, lo scorso 18 maggio, ha tenuto un concerto a Ferrara. La città in questione non ha avuto a che fare con l’alluvione ed il maltempo che ha condizionato altre città, ma per molti si è trattata di una mancanza di rispetto da parte del 73enne. Tanto è vero che non sono mancate le polemiche.

Neanche dal mondo della politica. In particolar modo da parte del segretario provinciale del Pd che ha avuto da ridire molto su questa uscita del cantante. Lo ha fatto in una lettera che gli ha scritto. Una totale mancanza di rispetto per il politico nei confronti della regione che sta avendo a che fare con morte (15 vittime fino a questo momento) e distruzione. Ci ha tenuto a precisare che non è entrato nel merito della diatriba della location, dei costi e molto altro ancora, ma fa presente che non è rimasto zitto in merito a quanto successo.

Springsteen, Minarelli non ci sta: “Mancanza di rispetto”

Lettera polemica di Minarelli per Springsteen
Il segretario provinciale del Pd, Nicola Minarelli (screenshot video YouTube) Notizie.com

Nicola Minarelli, segretario provinciale del Pd, alza la voce e punta il dito contro Bruce Springsteen. “Non ho speso una parola prima dell’evento, ma ora non posso tacere di fronte a ciò che è capitato. Una larga parte di questa Regione è in ginocchio, spezzata da una tragedia senza precedenti. È ancora in corso una lotta contro il tempo per salvare vite umane. Ci sono strade interrotte, linee ferroviarie sospese, morti, diversi dispersi e decine di migliaia di sfollati, la nostra città ha deciso comunque di favorire lo spostamento di oltre 50.000 persone e di impegnare uomini e mezzi per un concerto. Un’evento sicuramente unico e irrepetibile, ma pur sempre un concerto”.

L’esponente del Pd ha continuato dicendo: “Purtroppo ha prevalso la logica del Dio denaro“. Poi attacca il silenzio del cantante che non si è soffermato su quanto sta accadendo: ““Per l’umanità che l’artista ha sempre dimostrato, è una nota stonata che forse fa trapelare l’imbarazzo. Non è nemmeno stata prevista la destinazione di parte dell’incasso del concerto al sostegno degli alluvionati, e questo davvero mi provoca sconcerto e disgusto. Uno schiaffo agli emiliano-romagnoli, tra cui anche tanti fan di Springsteen, trattati a pesci in faccia dall’organizzazione e dai ferraresi e dalla nostra città: quella stessa città che, 11 anni fa, martoriata dal terremoto, ricevette solidarietà e sostegno”. Poi conclude: “Esiste un’altra Ferrara e a nome di questa mi sento di chiedere scusa. Ci rialzeremo“.

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