Ciro Immobile e l’incidente con il tram a Roma: arriva il responso ufficiale da parte della polizia locale in merito al sinistro di qualche settimana fa
Poco più di un mese fa, esattamente il 16 aprile, i tifosi biancocelesti ed il mondo del calcio rimangono sotto shock per la notizia che riguarda uno dei centravanti in attività più forti in Italia. Si tratta di Ciro Immobile. Il nativo di Torre Annunziata era stato il protagonista di un incidente che si era verificato all’incrocio fra lungotevere delle Navi e piazza delle Cinque Giornate a Prati. All’interno dell’auto era presente il resto della sua famiglia. La vettura andò a sbattere con il trenino dell’Atac. Precisamente il tram della linea 19.
Due giorni prima il calciatore era sceso in campo nella sfida vinta, in trasferta, contro lo Spezia (aveva anche segnato la rete del vantaggio su rigore). Poi, la mattina di quella terribile domenica, il terribile impatto con il pesante convoglio. Solamente qualche contusione e tantissima paura. Da quel momento vennero avviate le prime indagini. Per cercare di capire se ci fosse un colpevole a tutta questa vicenda. Proprio negli ultimi minuti è arrivata la sentenza ufficiale da parte della polizia locale di Roma Capitale che ha emesso il verdetto.
Immobile, incidente con il tram a Roma: non ci sono responsabili
L’indagine sull’incidente dell’attaccante biancoceleste pare che si sia conclusa. A quanto pare non ci sono responsabili. Motivo? Gli agenti hanno confermato di non essere riusciti a risalire all’esatta dinamica dell’incidente, in merito al Suv guidato dal calciatore. Niente da fare, quindi, per risalire alle eventuali responsabilità dell’atleta, del macchinista oppure dell’impianto semaforico della pizza. Anche perché, molti giorni prima del terribile sinistro, i tassisti della Capitale avevano denunciato che il semaforo non funzionasse.
Neanche la telecamera presente sulla piazza non ha potuto dare una mano. A quanto pare il macchinario funziona solamente nelle ore notturne (il sinistro si era verificato la mattina presto). Tantissime le domande che molti si stanno ancora ponendo: ovvero se qualcuno è passato o meno con il rosso, se era verde per entrambi o altro. Risposte che, a quanto pare, nessuno saprà mai. Adesso sta alle compagnie assicuratrici dare una sentenza sul risarcimento danni. Non è da escludere assolutamente che si possa arrivare ad un “concorso in colpa“.
