Il noto volto televisivo, che non ha mai nascosto la sua passione per la squadra giallorossa, racconta le ore della vigilia del tifoso romanista davanti a un traguardo che sarebbe storico per la squadra allenata da Mourinho
Filippo Roma, popolare volto televisivo, da molti anni personaggio di punta della trasmissione Le Iene, in onda su Italia Uno ha confessato, in esclusiva ai microfoni di Notizie.com le sensazioni, le ansie e le speranze dei tifosi romanisti alla vigilia della partita di ritorno della squadra giallorossa contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Un ultimo ostacolo prima di provare a vincere la seconda coppa europea consecutiva.
Dal 2004 Filippo Roma diventa “inviato” per il programma televisivo Le Iene, dove ha iniziato indossando i panni del “Moralizzatore“, ossia un personaggio che tenta di portare “sulla retta via” gli interlocutori delle proprie interviste. Tantissimi sono stati i volti noti italiani e internazionali intercettati dal conduttore romano, poi dal 2018 al 2021, oltre a essere inviato, è anche conduttore de Le Iene insieme ad altri colleghi.
Basta con la scaramanzia
Filippo Roma è stato intervistato in esclusiva da Notizie.com sulla spasmodica attesa che sta vivendo la parte della città che tifa Roma. Dopodomani, infatti, i ragazzi allenati da Mourinho saranno impegnati nel ritorno della semifinale di Europa League in Germania contro il Bayer Leverkusen già battuto all’andata per 1-0. Un risultato positivo aprirebbe le porte alla seconda finale europea consecutiva nella storia della società giallorossa. “Sarà un appuntamento con la storia”, racconta l’inviato delle Iene, “perchè potrebbe portarci a una finale europea di quelle che pesano, l’Europa League, l’ex Coppa UEFA, manifestazione che già ci vide in finale nel 1991. E’ un appuntamento che quindi comincia a scaldare i cuori. C’è chi è scaramantico, ma credo che la scaramanzia sia lo strumento dei perdenti, io ad esempio per una vita sono stato scaramantico, ma la Roma non è che nel frattempo abbia vinto tutti questi trofei, quindi questa volta ho deciso di non essere scaramantico e di lasciarmi andare al destino e alla speranza che la Roma possa farcela”.
A un passo dal sogno
Il gol del giovane Bove ha dato un piccolo vantaggio alla Roma in vista della partita di ritorno, ma non bisogna soltanto difendere quel gol perchè poi potrebbe arrivare la beffa. Su questo il conduttore delle Iene ha le idee molto chiare: “Se la Roma entrasse in campo a Leverkusen puntando soltanto sullo 0-0 sarebbe il modo migliore per perdere la partita”, confida Filippo Roma, “I giocatori devono entrare in campo pensando di giocare una partita per vincere con lo scopo magari di ottenere un pareggio. Per questo io mi affido completamente a Mourinho. Se noi passeremo il turno non sarà per i giocatori, ma per il nostro allenatore che, dall’alto della sua esperienza, avrà già studiato la strategia giusta per passare questo turno e andare a giocarsi la finale di Budapest. Pagherei oro per ascoltare il discorso motivazionale pre gara che l’allenatore portoghese farà ai nostri calciatori”, prosegue Roma, “lui sarà la chiave del nostro successo”. Un giovane romano autore del gol vittoria all’andata può essere un segnale per tutto l’ambiente: “Hai perfettamente ragione“, ci racconta ancora il volto televisivo, “Bove mi aveva lasciato perplesso in questa stagione, ma nell’ultimo mese è veramente esploso. L’azione che lo ha portato al gol nella partita d’andata è stata da campioncino vero. Per fortuna della Roma giocherà anche nel ritorno, magari ci regalerà un’altra grande sorpresina”.
