Allarme in città, dall’anoressia alla bulimia: i dati non mentono

Dall’anoressia fino ad arrivare alla bulimia, scatta l’allarme in città: gli ultimi dati non mentono 

Dall'anoressia alla bulimia
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

La situazione in città non è affatto delle migliori. Anche perché, questo assurdo e triste fenomeno, si sta allargando sempre di più. In molti si presentato al reparto di Pediatria del ‘Bambino Gesù‘ dove l’equipe medica si prendere cura di bambini e ragazzi che hanno delle patologie molto serie. Basti pensare che 1/3 ha disturbi alimentari. Delle patologie che, dopo il diffondersi del Covid, sono aumentate sempre di più. Fino ad arrivare alle ultime feste di Pasqua dove la situazione è decisamente andata fuori controllo. A lanciare l’allarme ci ha pensato la nota rivista scientifica ‘Italian Journal of Pediatrics‘.

Ad effettuare questi importanti studi sono gli studiosi del noto ospedale romano ed anche dell’Istituto superiore di Sanità. Insomma, un vero e proprio allarme è scoppiato in quel di Roma. Per gli studiosi non ci sono assolutamente dubbi: il tutto è dovuto dopo il diffondersi del virus che ha cambiato completamente il mondo. L’imposizione di alcune restrizioni ha avuto un impatto negativo su più fronti. In primis sull’attività fisica e sul comportamento alimentare. Guai a sottovalutare questo problema. Anche perché, tutto ciò, va a danneggiare: sangue, cuore, stato ormonale. A cosa si va incontro? A dei disturbi psichiatrici come ansia e depressione.

Dall’anoressia alla bulimia, allarme a Roma: tutta colpa del Covid

Dall'anoressia alla bulimia
Ospedale (Ansa Foto) Notizie.com

Secondo quanto riportato dagli esperti pare che i ragazzi che hanno avuto disturbi alimentari, durante il periodo della pandemia, tendono a presentare delle “comorbilità e alterazioni dei parametri del sangue“. Senza dimenticare, inoltre, i livelli bassi di vitamine e problemi ormonali. Fattori che potrebbero seriamente compromettere il loro futuro. La dirigente dell’Unità operativa semplice di Alta complessità assistenziale del Bambino Gesù, Maria Rosaria Marchili, fa sapere che a Roma ci sono quasi 35.000 tra bambini e adolescenti che hanno un qualche disturbo del genere. Proprio come bulimia e anoressia.

Numeri impressionanti e che spaventano non poco. Sicuramente il lockdown ha fatto decisamente la sua parte. Come ha spiegato anche la dottoressa Valeria Zanna al quotidiano ‘Il Messaggero‘: “Anche le restrizioni hanno fatto da detonatore per un malessere che era spesso già presente. Il Covid e la quarantena sono stati sicuramente fattori di accelerazione, ma molte di queste ragazze e di questi ragazzi erano già allenati a mangiare di nascosto, a vomitare di nascosto, a vivere di nascosto“.

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