Myanmar, situazione caotica: centinaia di arresti

La situazione che si sta verificando in Myanmar non è assolutamente delle migliori. Lo dimostrano le ultime notizie che arrivano direttamente dalla Birmania 

700 civili arrestati
Polizia del Myanmar (Ansa Foto) Notizie.com

Negli ultimi giorni si sta sentendo molto parlare del Myanmar. Le notizie, però, non sono affatto delle migliori. Gli ultimi aggiornamenti che arrivano direttamente dalla città della Birmania parlano chiaro. A quanto pare, l’esercito locale, avrebbe arrestato più di 700 civili nello Stato di Kachin (nel nord del Paese). Non è affatto finita qui visto che, secondo quanto riportato da alcuni media locali, pare che molti di loro sono stati utilizzati come degli “scudi umani“. Un episodio che si sarebbe verificato nella città di Hpakant, a quasi mille chilometri a nord di Yangon.

Proprio in quest’ultimo posto sono ancora in corsi degli scontri tra i militari ed i civili. Ricordiamo che la giunta militare, poco più di due anni fa (precisamente nel febbraio del 2021) avrebbe preso il potere. Il loro obiettivo è quello di riuscire a conquistare tutti i territori. Gli stessi che sono attualmente sotto il controllo delle Forze di difesa popolare (Pdf), formate da gruppi di militanti anti-golpisti. L’arresto dei civili è stato giustificato in questo modo: “Sono accusati di sostenere le Pdf o l’Esercito per l’indipendenza Kachin, formazione armata di stampo etnico che pure combatte le forze regolari di Naypyidaw“.

Myanmar, situazione critica: più di 700 i civili arrestati

700 civili arrestati
Polizia del Myanmar (Ansa Foto) Notizie.com

Ricordiamo che, un paio di giorni fa, si era diffusa la notizia del ritrovamento di 20 cadaveri. Tutti di origine indonesiana. Gli stessi vittime della tratta di esseri umani tratti in salvo dal distretto di Myawaddy, in Myanmar. Una vicenda che ha fatto il giro della rete dopo che, uno dei loro familiari, ha pubblicato un filmato sui social network (Instagram) sulle loro condizioni di salute a Myawaddy. Tanto da chiedere aiuto.

I media locali hanno confermato che, le vittime truffe sul lavoro di Myanmar, non arrivano solamente dall’Indonesia ma anche da altri Paesi come: Malesia, Taiwan e Cina. A quanto pare erano costretti a lavorare come truffatori online. Con orari che arrivavano addirittura fino a 19 ore al giorno. Oltre ad essere stati sanzionati, sono stati puniti fisicamente (picchiati e frustati). Se non fossero riusciti a raggiungere i loro obiettivi lavorativi sarebbero stati venduti ad altre società. Non è da escludere che possano esserci altre vittime di questa vicenda.

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