Rai, Lollobrigida su Fuortes: “Nessuno lo costringe ad andarsene”

In merito alla vicenda riguardante la Rai ha voluto dire la sua anche il ministro Francesco Lollobrigida. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ dove si è soffermato sulla situazione riguardante Carlo Fuortes

Intervista al Corriere della Sera
Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

In questi ultimi giorni non si sta parlando d’altro se non della vicenda che vede come protagonista la Rai. In particolar modo sulla posizione di Carlo Fuortes. Inutile ribadire che non sono affatto mancate le polemiche in merito a quanto sta accadendo. A cercare di fare un po’ di chiarezza, soprattutto dopo le ultime voci, ci ha pensato direttamente il politico inquadrato in foto. Stiamo parlando di Francesco Lollobrigida. L’attuale ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’.

Proprio il politico ha voluto fare chiarezza in merito alla situazione che riguarda il destino dell’attuale ad della Rai. Nel corso dell’intervista, infatti, lo stesso Lollobrigida ha fatto capire chiaramente che nessuno del governo abbia costretto lo stesso Fuortes a fare le valigie e a lasciare la sua posizione. Anche perché, ha ricordato, che la legge gli consenta di restare al suo posto. Questa è stata una delle sue risposte in merito alla connessione tra la norma che riguardava i sovrintendenti delle fondazioni liriche ed, appunto, del destino dell’attuale amministrazione delegato dell’azienda.

Rai, Lollobrigida su Fuortes: “Nessuno lo ha costretto ad andare via

Intervista al Corriere della Sera
Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida (Ansa Foto) Notizie.com

Non è finita qui visto che ha voluto fare chiarezza anche in merito alla posizione dell’attuale ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Su quest’ultimo ha ribadito che ha rimosso una importante criticità che provocava una disparità di trattamento tra sovrintendenti italiani e stranieri. Ed allo stesso tempo ha precisato: “Non riesco a capire quale connessione ci sia e che viene fatta con Fuortes e il San Carlo“.

In conclusione ha voluto ribadire la sua totale ammirazione per l’ad della Rai, definendolo una persona autorevole e che, allo stesso tempo, può decidere se accettare o meno l’opportunità di guidare il San Carlo. Ovviamente nel caso in cui si dovesse presentare. Si tratta semplicemente di una sua valutazione. E se Fuortes dovesse rimanere in Rai? La risposta del ministro non si è fatta attendere: “Nessuno ha fatto una norma per commissariare la Rai, non c’è un’azione diretta del governo“.

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