“Attaccato da uno squalificato per scommesse…”: ecco con chi ce l’aveva Mourinho

A fine partita il tecnico della Roma ha avuto durissime parole nei confronti di una persona che in questi giorni l’ha pesantemente accusato

Mourinho perde le staffe. E quando succede, non promette mai nulla di buono. Stavolta gli arbitri, gli infortuni che si ripetono a catena (chissà perché…) o la sfortuna non c’entrano nulla. No il tecnico portoghese fa un attacco mirato a una persona dell’ambiente che in questi giorni l’ha accusato di alcune cose sul piano dell’etica. Di solito, lo Special One si fa scivolare cose del genere addosso, ma non in questa situazione. “Sono stato attaccato sul piano dell’etica ed educazione da una persona che è stata squalificata per tre anni di scommesse. Questa cosa mi fa piacere…”. Boom. Sono state queste le parole che ha usato Josè Mourinho nel corso dell’intervista a Dazn dopo Roma-Inter.

Il tecnico
Il tecnico della Roma José Mourinho (Ansa Notizie.com)

All’interno dello studio è calato il gelo perché nessuno, almeno da subito, aveva capito a chi fosse riferito l’attacco del portoghese. L’allenatore della Roma ha risposto e ha proseguito, senza mai nominarlo, ma la persona in questione è Renzo Ulivieri, storico e infinito presidente dell’associazione italiana allenatori, che negli scorsi giorni non era stato tenero nei confronti del tecnico della Roma.

“Quello che ha fatto e detto Mourinho è grave e inaccetabile”

La polemica
Il tecnico della Roma Mourinho mentre parla ai suoi giocatori a fine partita (Ansa Notizie.com)

Tra Mourinho e Renzo Ulivieri c’è qualcosa che va avanti da alcuni anni. Il presidente dell’associazione degli allenatori l’ha sempre mal digerito, sin dai tempi dell’Inter e tra i due non corre buon sangue anzi si sono sempre pizzicati a vicenda.

Le dichiarazioni di José Mourinho sono gravi e inaccettabili – l’attacco di Ulivieri nei confronti dello Special One – . In particolare ammettere di essere andato in panchina con un microfono per registrare i colloqui tra lui e il gruppo arbitrale, giustificando una scelta da lui definita difensiva, prefigura, anche come sola ipotesi, un’azione che mina alle fondamenta l’intero sistema, in una sorta di tutti contro tutti. Onorabilità e garanzie per ogni tesserato debbono essere assicurati dagli organismi preposti”. Parole e frasi che José non ha gradito e non è detto che tra i due ci sia un seguito e ci possa essere anche una vertenza legale. E da parte di entrambi.

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