Beppe Dossena, campione del mondo 1982, in esclusiva ai nostri microfoni sullo Scudetto del Napoli: “Hanno dominato il campionato. Il merito? Della città”.
Sono passate ormai quasi 24 ore da quel triplice fischio di Abisso che ha portato il Napoli a festeggiare lo Scudetto e le celebrazioni nella città partenopea proseguono senza sosta. Un successo che, come detto in più di un’occasione, è assolutamente il coronamento di un sogno e soprattutto la fine di un cammino iniziato a settembre e che, a parte qualche difficoltà avuta nella parte finale, non ha mai registrato particolari intoppi.
I complimenti sono arrivati da tutti. Altri club di Serie A, dirigenti, ex giocatori che hanno vestito la maglia azzurra, ma anche chi il Napoli lo ha solo sfidato e magari si è andato a giocare anche lo Scudetto. Tra questi c’è anche Beppe Dossena, uno dei campioni del mondo del 1982 (senza giocare ndr), ma anche una bandiera di Torino e Sampdoria, due squadre che sul campo gli hanno permesso di coronare qualche sogno. E con lui abbiamo commentato un traguardo che, come detto in precedenza, alla vigilia sembrava essere irragiungibile.
Presente alla convention di Forza Italia in altre vesti, ai nostri microfoni Beppe Dossena ha commentato lo Scudetto del Napoli esaltando quanto fatto dai partenopei in questa stagione: “Hanno dominato, stravinto, stracciato il campionato. Devono essere orgogliosi di quello che hanno fatto“.
E l’ex calciatore ha anche le idee chiare di chi sono i meriti di questo trionfo: “Sicuramente della città. A Napoli il calciatore fa il calciatore, pensa da calciatore e si prepara da calciatore. Lì ti fanno sentire un giocatore importante“.
Intervista della nostra inviata Luigia Luciani