Il meteo continua ad essere variabile in Italia. Le temperature sono in forte aumento, ma dal weekend le cose potrebbero cambiare ancora una volta.
E’ stato un ponte del 25 aprile caratterizzato da un tempo variabile. Un sabato e una domenica caratterizzati da importanti temporali soprattutto al Centro-Sud. Poi con il passare dei giorni la situazione meteorologica è migliorata anche grazie all’avvicinarsi dell’anticiclone africano.
Come riferito dall’Adnkronos, il meteo è destinato a migliorare da mercoledì 26 aprile grazie a proprio a questo anticiclone africano, che porterà temperature più alte e soprattutto cielo sereno in tutto il Paese. Una situazione di sereno che dovrebbe durare, però, solo per qualche giorno. Infatti, da domenica è previsto un nuovo peggioramento con piogge proprio nel ponte del Primo Maggio. Una perturbazione atlantica che potrebbe attraversare il nostro Paese per qualche giorno, ma il condizionale quando si parla di piogge è sempre condizionale soprattutto a distanza di diversi giorni dal periodo in esame.
Meteo, in Italia è arrivato il primo caldo
L’Italia è pronta al suo primo vero caldo. Dopo un inizio di primavera sicuramente molto fredda, la situazione è ormai pronta a cambiare almeno nei prossimi giorni. Dal 26 al 29 aprile, infatti, è previsto l’arrivo dell’anticiclone africano che porterà delle temperature più alte rispetto alle ultime anche se non si arriverà ai livelli che si registreranno in Spagna entro fine mese.
Il Paese iberico, infatti, è destinato ad avere temperature anche sopra i 35 gradi e si tratta di un clima da record per le città spagnole. In Itali la situazione sarà completamente differente e il caldo farà solamente un primo ingresso considerando che la pioggia è ormai pronta a tornare.
Sarà un Primo maggio variabile
Naturalmente ora l’attenzione degli italiani è rivolta al weekend del Primo maggio. Se il sabato sarà caratterizzato dal sole in tutta Italia, da domenica sono previste piogge soprattutto al Nord, sul versante tirrenico e in Sardegna. Una situazione che quasi certamente si ripeterà anche durante la Festa del Lavoro, ma si tratta naturalmente di previsioni che dovranno essere confermate nei prossimi giorni.
