Giancarlo Cancelleri fa infuriare (non poco) il Movimento 5 Stelle: il trasferimento da parte del politico è diventato ufficiale 
Giancarlo Cancelleri fa infuriare i grillini. Ed il motivo è fin troppo evidente. La sua scelta, infatti, è ufficiale. Il politico ha deciso di lasciare il ‘Movimento 5 Stelle‘. La conferma è arrivata direttamente da lui in merito ad una intervista che ha rilasciato al ‘Giornale di Sicilia‘ pochi giorni fa. Anche se, a dire il vero, si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa. Puntando il dito proprio contro il partito di Giuseppe Conte. Nel corso dell’intervista ci ha tenuto a ribadire di essere stato trattato e gettato via come un vecchio straccio. Un addio, quindi, al veleno con i grillini.
Il suo, però, non è affatto un addio alla politica. Anzi, proprio come si vede nel calcio c’è stato un importante trasferimento che lo ha visto come protagonista. Un colpo importante di calciomercato (pardon, politicamercato) da parte di Forza Italia che si è assicurato le sue prestazioni. Tanto è vero che si è presentato nel corso della convention siciliana del partito. Sedendosi proprio dietro al Governatore della Regione, Renato Schifani. Non solo: ha abbracciato anche il coordinatore regionale Marcello Caruso ed ha stretto la mano all’attuale ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Cancelleri passa a Forza Italia e fa infuriare Conte
Il suo passaggio ad uno dei partiti rivali non è stato digerito affatto da parte di Giuseppe Conte. Lo stesso che non fa mai il suo nome, ma il riferimento a Cancelleri è fin troppo chiaro: “Gente che, fino a ieri, si è proposto come sindaco per correre a Catania, lo ritroviamo oggi a condividere la visione politica di Schifani, Dell’Utri e Cuffaro“. Lo stesso ex presidente del Consiglio ha voluto invitare Cancelleri a non sputare nel piatto dove, per anni, ha mangiato. Non sono mancate ulteriori frecciatine da parte del nativo di Volturara Appulla: “Sulla sua collocazione finale evitiamo di fare commenti, se il partito che gli ha dato ospitalità, e in cui evidentemente si rispecchia, è il partito di Berlusconi, Dell’Utri e Schifani, la cosa si commenta da sola ed è eloquente“.
Non solo Conte ha voluto commentare il suo addio, ma anche Alessandro Di Battista. Quest’ultimo, insieme allo stesso Cancelleri e Di Maio (quando i tre erano amici) sei anni fa giravano per la Sicilia per fargli da campagna elettorale: “Ricordo quando mi definiva un nostalgico, incapace di evolversi. Ora passa a FI. Forse è questa l’evoluzione che non sono riuscito a comprendere? Mi vergognerei come un ladro al suo posto“.
