In merito alla questione delle tasse diverse sia per i single che per i genitori, sono arrivate delle importanti dichiarazioni da parte di Giancarlo Giorgetti. Il ministro dell’economia prova a fare chiarezza
Il governo non si ferma ed è pronto a studiare delle possibile alternative sulle “tasse differenziate”. Ovvero che le stesse siano diverse per i single e per i genitori. Favorendo chi ha figli rispetto a chi, invece, non ne ha. L’obiettivo del governo è quello di combattere la sfida demografica. Come spiegato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, l’obiettivo è quello di rimuovere gli “ostacoli della natalità“. Nell’agenda del governo non c’è solamente questo, ma anche altro come: taglio del cuneo (per i redditi medio-bassi), pensioni, rinnovi contrattuali e molto altro ancora.
Tutto questo, però, dipende dalle coperture che possono risultare difficili da reperire. Per il ministro Giorgetti si tratta di scenari che possono avere “segnali positivi” e che allo stesso tempo possono dare segnali di “incertezze“. Invita tutti alla massima “prudenza” per il ‘Documento di economia e finanza del 2023“. Nel prossimo autunno si farà molta più chiarezza sulla questione Nadef. Fino ad ora lo spazio è quello ricavato in deficit dalle nuove stime del Def. Per quest’anno sono previste 3,4 miliardi di euro, utilizzati per un nuovo taglio del cuneo per i redditi medio-bassi. 4,5, invece, saranno destinati alla riduzione della pressione fiscale.
Governo, anche Tajani conferma: “Detassare chi ha più di un figlio è giusto”
Su queste risorse si deve aspettare il “via libera” da parte del Parlamento (la prossima settimana si voterà). Successivamente si partirà con la nuova riduzione del cuneo che si aggiunge a quello introdotto in manovra. A quanto pare il decreto dovrebbe arrivare entro la fine di questo mese oppure agli inizi di maggio. Tenderà a coprire il periodo fino a dicembre. La preoccupazione principale del governo, però, è la “scarsa natalità“. Come riportato in precedenza Giorgetti fa sapere che il governo non può pensare di tassare, allo stesso modo, chi è single o chi ha famiglia.
In conclusione anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è voluto soffermare su questa vicenda. Lo ha fatto durante un suo intervento nel programma di Rete Quattro, ‘Dritto e Rovescio‘: “Gli italiani non fanno più figli. Avere figli è giusto. Se uno non può averne può adottarli, ma l’utero in affitto no. La popolazione invecchia, un danno per la nostra economia. L’Italia non deve scomparire, detassare chi ha più di un figlio è giusto“.
