Roma, questione termovalorizzatore: il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, “bacchetta” la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein
Direttamente da Roma, al termine dell’incontro per la questione del termovalorizzatore, è intervenuto Giuseppe Conte. Il leader del M5S si è fermato a parlare con alcuni giornalisti. Ci ha tenuto a ribadire che il ‘Movimento 5 Stelle‘ continuerà per la sua strade e andrà avanti nelle sue battaglie. Anche se ha precisato che non hanno intenzione di accettare alcun tipo di compromesso. Specie se queste ultime servono per tenere unite le opposizioni. Ed è proprio per questo motivo che ha “invitato” il Partito Democratico, della neosegretaria Elly Schlein, ad intervenire e fare chiarezza a riguardo.
Queste sono alcune delle sue parole: “Il Pd continua ad avere tantissima stampa amica. Giornali addolorati, perché noi stiamo continuando a combattere. A tutti coloro che si sentono giù vorrei ricordare che si tratta di una battaglia con cui il movimento è nato. Ce l’abbiamo nel nostro DNA. Ancor prima che arrivassi io“. Ci tiene a far presente che si tratta del ben sesto Odg che presentato. Ricordando anche di non aver firmato un decreto presentato dall’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi. Poi un altro invito al Pd che, secondo il politico, ha cambiato completamente posizione in maniera del tutto illogica.
Roma termovalorizzatore, Conte su Schlein: “Non voglio fare polemiche“
Lo stesso Conte, però, ci ha tenuto a precisare che le sue intenzioni non sono assolutamente quelle di creare polemiche personali e nemmeno di partito. Fa sapere che le battaglie o si combattono oppure no. Il tema che riguarda il termovalorizzatore è una questione a cui il M5S tiene davvero molto nell’impedirlo. Anche se aggiunge: “Non possiamo dire che questo è il futuro visto che si sta costruendo in maniera sbagliata“.
“Vogliamo che ci sia un cambio non tanto ideologico, non mi interessa. A me interessa che non venga realizzato questo progetto e siamo qui per impedire questo“. In conclusione, sempre sulla Schlein, parla anche dell’appello accolto sul tavolo del Pnrr: “Mi fa piacere. Anche perché non si tratta di un progetto del governo. Tanto da ricordare che si tratta di un progetto della comunità nazionale visto che non esiste né maggioranze e nemmeno opposizione. Su questo dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere un unico obiettivo“.
