Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Il politico respinge le critiche che gli sono piovute addosso nell’ultimo periodo
Il ministro Francesco Lollobrigida non ci sta ed alza la voce. Nel corso dell’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘ si è soffermato su vari argomenti. In particolar modo sulla “sostituzione etnica” dove, ci ha tenuto a far sapere, di non appoggiare le “idee cospirazioniste“. Della “teoria complottista“, del ‘Piano Kalergi‘, non ne era assolutamente a conoscenza. In quest’ultimo periodo gli sono piovute addosso moltissime critiche. Tanto da definirle “una macchina del fango“. Respinge le critiche di chi lo ha definito “ignorante” perché non sapeva, fino ad ora, dell’esistenza del signor Kalergi.
Ci tiene a ribadire che non perde tempo con “folli” e complottisti a cui “la sinistra dedica molta attenzione“. Fa sapere di aver preso distanze siderali da chi immagina complotti internazionali. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Se siamo italiani e pensiamo che i nostri valori debbano essere tutelati dobbiamo difenderli. Senza ostacolare l’integrazione. Si può diventare italiani anche venendo qui, lavorando, apprezzando il nostro modello e giurando sulla Costituzione“.
Lollobrigida sorprende tutti: “Fdi non ha grande confidenza con Orban“
Un po’ a sorpresa il ministro fa sapere che il partito a cui appartiene, Fratelli d’Italia, non ha una particolare confidenza con Viktor Orban. Le idee del presidente ungherese sono molto diverse da quelle del centrodestra. Lollobrigida continua dicendo di essere contrario all’uso politico della parola “razza“. In merito alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ci tiene a non rispondere alle sue ultime dichiarazioni. La nativa di Zurigo ha parlato di “suprematismo bianco” nel corso del suo ultimo intervento.
“Non commento insulti ed aggressioni verbali”. Non solo: il ministro ha dato il suo ‘via libera’ agli avvocati di querelare chi gli ha rivolto offese gravi. C’è addirittura chi ha definito le sue idee “hitleriane” o paragonarlo ad un nazista. In occasione del 25 aprile ha voluto elogiare il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quel giorno, però, andrà al G7 che si terrà in Giappone. C’è chi ha parlato di possibile “scusa” per non presentarsi per il giorno della Liberazione. Ipotesi respinta dallo stesso ministro: “Non è assolutamente vero“.
