Caso Artem Uss, Nordio alla Camera: “Ministero non ha competenza nè oneri di controllo”

“Il ministero non ha competenza ne’ oneri di ‘controllo’ su provvedimenti giurisdizionali adottati da una corte” Lo ha sottolineato il ministro della Giustizia Carlo Nordio nella informativa urgente del governo alla Camera sul caso della fuga dell’imprenditore russo Artem Uss  dai domiciliari. 

Sul caso Uss c’è stata una sequenza di critiche, insinuazioni, dilettanteschi commenti che impongono una chiarificazione: abbiamo ascoltato le affermazioni più eccentriche e stravaganti sul fatto che il ministero della Giustizia “avrebbe avuto il potere addirittura l’onore di impugnare le decisioni della magistratura”.

Carlo Nordio, ministro di Giustizia
Carlo Nordio, ministro di Giustizia, foto Ansa

Questo è uno dei tanti passaggi sottolineati dal  ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso di un’informativa urgente alla Camera sulla vicenda del cittadino russo Artem Uss, evaso dagli arresti domiciliari in provincia di Milano prima della sua estradizione. Inoltre, ha proseguito ancora Nordio “si è attribuita a questo ministero un’affermazione di critica al braccialetto elettronico come mezzo alternativo alla detenzione, un’affermazione del tutto contraria al nostro pensiero, espresso più volte e qui ribadito“.

Caso Artem Uss, Nordio alla Camera: “Ministero non ha competenza nè oneri di controllo”

Informativa alla Camera sul caso Uss per il ministro di Giustizia Carlo Nordio
Informativa alla Camera sul caso Uss per il ministro di Giustizia Carlo Nordio, foto Ansa

Il Guardasigilli, andando avanti nel suo intervento ha detto ancora “Questo ministro ha pienamente rispettato i dettami di legge esercitando il proprio potere di iniziativa con una nota attraverso cui comunicava alla corte di appello di Milano, al ministero dell’Interno la propria volontà di richiedere il mantenimento della custodia cautelare in carcere nei confronti di Uss per assicurare la consegna di costui alle autorità statunitensi”. E ancora “E’ un’eresia dire che io avevo competenza sulla concessione degli arresti domiciliari a Uss…Non è mai accaduto che un ministro si sia intromesso nelle decisioni della magistratura”. Il ministro Nordio durante l’informativa,  non solo dunque allontana ogni forma di “responsabilità” sull’ennesimo caso politico-giudiziario che sta infiammando il dibattito nelle ultime giornate, ma aggiunto anche elementi di ricostruzione al caso.

Anche la Federazione Russa ha presentato una richiesta di estradizione per Artem Uss: si sono accavallate e incrociate due richieste di estradizione, quella degli Stat Uniti e quella della Federazione Russa. Il ministero della Giustizia non ha alcuna competenza, nè oneri di controllo sull’esecuzione di un provvedimento giurisdizionale adottato da una Corte”, – ha aggiunto Nordio – “L’ipotesi contraria confliggerebbe non solo con il principio costituzionale della divisione dei poteri ma con la ripetuta e sacrosanta affermazione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, svincolata da ogni considerazione estranea alla sua alta funzione”, ha spiegato. “È singolare che proprio quando si mette in dubbio tale convincimento da parte del governo, si affermi con palese e faziosa contraddizione che proprio il ministero della Giustizia sarebbe dovuto intervenire per limitare o condizionare la libertà di decisione della corte di Milano”, ha aggiunto Nordio.

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