Pnrr, ministro Zangrillo annuncia novità: “Entro fine aprile cambierà”

Sul Pnrr (e molto altro ancora) è intervenuto il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Repubblica”

Intervista alla Repubblica
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare ci saranno delle importanti novità che riguardano il Pnrr. Ad annunciarlo è stato proprio il politico inquadrato in foto, Paolo Zangrillo. Il ministro della Pubblica Amministrazione fa sapere che il governo è pronto a cambiare il Recovery Plan. A partire dalla fine del mese di aprile. Non solo: l’esecutivo è pronto ad effettuare una analisi. Non solo: ci saranno anche 170mila nuove assunzioni di dipendenti pubblici nelle prossime settimane. L’obiettivo del governo è quello di chiudere tra una decina di giorni. Questo è quello che fa sapere in una intervista rilasciata alla ‘Repubblica‘.

Un contesto che è decisamente cambiato da quando il Piano è stato ideato. Con un chiaro messaggio: “Questo governo non deve cadere nella tentazione di fare lo scaricabarile sui governi che ci hanno preceduto, dall’altra parte qualcun altro deve evitare di fare lo scaricabarile su di noi”. Ci tiene a precisare che il Pnrr è stato scritto quando il conflitto in Ucraina ancora doveva iniziare e che l’inflazione era a doppia cifra. Ed è per questo motivo che il governo ha deciso di ripensare la governance. Non una “operazione verità”, ma di effettuare un “Piano credibile” con delle basi solide. Visto che, alcuni progetti, non potranno essere più realizzati.

Pnrr, Zangrillo: “Pronte nuove 170mila assunzioni nella Pa”

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Il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo (Ansa Foto) Notizie.com

Il governo sta collaborando con l’Unione Europea per spostare alcune opere sui fondi per la coesione. Sui nuovi posti di lavoro ha precisato: “Con l’ultimo decreto Pa abbiamo autorizzato circa 3mila assunzioni. Un migliaio per dare sostegno alle amministrazioni. Una delle criticità è stata la modalità di assunzione a tempo determinato. Ed è per questo motivo che ho voluto una norma per stabilizzare chi è stato assunto e con un contratto a termine”.

In conclusione aggiunge: “Se una persona ha maturato 36 mesi di lavoro nella Pubblica amministrazione e riceverà una valutazione positiva, allora potrà essere stabilizzato dalle amministrazioni che l’hanno assunto“. Le novità da parte del governo, però, non sono affatto finite qui. Nel corso dell’intervista ha aggiunto che tra turnover e assunzioni sono pronte ad essere assunte 170mila nuove persone nella Pa. Oltre a rivedere la gestione dei concorsi.

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