“I cuccioli di orso fino a quattro anni restano con la mamma, poi non è detto che riescano a farcela”

A parlare è l’esperto zoologo Maurizio Casiraghi che spiega qual è la situazione: “Ha attacco per difenderli”

La storia dell’orsa che ha ucciso il runner e che è stata ribattezzata Jj4 sta dividendo l’opinione pubblica, c0’è chi la vorrebbe abbattere, chi invece, come le tante associazioni di animali vorrebbero che venisse tutelata e salvata. Il motivo è perché essendo un animale non sapeva quello che faceva e se l’ha fatto, probabilmente perché stava proteggendo qualcosa. E quando è stata catturata si trovava insieme ai suoi tre cuccioli. «Secondo le informazioni fornite, i piccoli sono di circa 2 anni di età e di 35-40 chili di peso», spiega Maurizio Casiraghi, professore di Zoologia ed evoluzione all’Università Milano Bicocca.

L'attacco
Un orso mentre vive in libertà (Ansa Notizie.com)

In una intervista al Corriere della Sera, l’esperto zoologo Casiraghi cerca di dare delle spiegazioni e prova a dare dei suggerimenti: «Ci sono precedenti in cui cuccioli simili a questi sono sopravvissuti. Di solito i piccoli stanno con la madre fino a 4 anni. Però succede che in natura perdano la madre anche prima di allontanarsi da lei. Se hanno effettivamente 2 anni ce la possono fare, anche se per loro non è la situazione ideale». Senza la mamma, i piccoli possono andare incontro a problemi e soprattutto a pericoli: «I boschi trentini per loro non sono così pericolosi come quelli, per esempio, del Nord America. Da noi l’orso non ha predatori, anche se ora c’è la presenza del lupo”.

La ricerca
Una battuta della forestale mentre cerca l’orso JJ4 (Ansa Notizie.com)

Per alcuni sarebbe stato più opportuno catturare anche i piccoli cuccioli insieme alla mamma, un po’ per tranquillizzarla, un po’ anche per tutelare i piccoli che senza la mamma si sentiranno perduti in mezzo ai boschi: “È una decisione complicata. Non ci sono soluzioni interamente positive, bisogna scegliere la meno peggio. È una situazione al limite. Forse per loro è meglio così, che restino liberi nei boschi».

Con la presenza di questi cuccioli vicino all’orso, potrebbe anche cambiare la visione che si sta facendo da più parti, come quella che vedrebbe orsi aggressivi e cattivi che attaccano l’uomo, ma qui Casiraghi afferma che è una prospettiva che cambia tutto: “Sicuramente, Jj4 era spaventata proprio per la presenza dei piccoli».

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