Per quanto riguarda il tema dell’immigrazione il politico Tommaso Foti ha voluto ribadire il proprio pensiero. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Tommaso Foti, ci ha tenuto nuovamente a fare chiarezza in merito ad uno degli argomenti più discussi dell’ultimo periodo. Ovviamente il riferimento è più che chiaro e porta a quello dell’immigrazione. Tanto è vero che ha ribadito il proprio pensiero in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “Libero“. Proprio come quello che il suo governo sta pensando da un bel po’ di tempo. In merito a questo tema ci ha tenuto a precisare che l’Africa non ha bisogno di “mance“, ma di “investimenti mirati“.

Altro che “politica predatoria“. Su quest’ultima ha precisato: “In alcuni frangenti ha caratterizzato l’approccio di molti Nazioni europei“. Sempre nel corso dell’intervista ha fatto sapere che è favorevole al famoso ‘Piano Mattei’. Lo stesso che, a quanto pare, è pronto a cambiare nome come quello della premier: “Lo chiamerei ‘Piano Meloni’“. In merito alla sua ultima missione, effettuata nel Corno d’Africa, ha voluto rivelare del ritorno del protagonismo italiano nel Mediterraneo allargato.

Immigrazione, Foti: “Ok a Piano Mattei, lo chiamerei Piano Meloni“

Il nostro Paese ha in mente diversi obiettivi importanti che non devono essere sottovalutati. Lo stesso Foti lo ha spiegato nell’intervista: “Bisogna porci alcuni obiettivi strategici, dall’energia fino ad arrivare alla cooperazione paritetica”. Il governo, a quanto pare, è pronto a scendere in campo e a fare la propria parte. Soprattutto per quanto riguarda la stabilizzazione del Maghreb e del Corno d’Africa.

In conclusione ha fatto presente: “Ed è proprio in questo modo che si vanno ad estirpare le cause profonde che spingono masse di persone a migrare verso l’Europa“. Ci tiene a ribadire che la politica che conduce verso l’Africa deve essere presa con le pinze e valutata con tutta l’attenzione di questo mondo. Ed il motivo è presto spiegato: “L’Italia è all’avanguardia. La loro situazione politica è sotto gli occhi di molti paesi. Magari preoccupandosi solo di andarsi ad accaparrare le terre rare per garantirsi futuri monopoli sotto il profilo delle risorse strategiche“. Con un chiaro riferimento alla Cina e Russia: “Una allusione fortemente voluta”.