Carri armati in direzione Ucraina, alcuni pendolari hanno ripreso con il loro cellulare il tutto: le immagini sono diventate immediatamente virali [VIDEO]
Un filmato che, nel giro di pochissimo tempo, in un attimo è diventato virale. E non potrebbe essere altrimenti visto che ha generato un grandissimo stupore. Soprattutto tra i presenti. Un filmato che è stato girato nella stazione ferroviaria di Udine. Quando, fino ad un certo punto, i passeggeri hanno notato davanti ai loro occhi una presenza a dir poco particolare. Ovvero un convoglio con almeno una decina di carri armati. Tutti diretti verso l’Ucraina, dove è ancora in atto il conflitto contro i russi (arrivati al giorno numero 417). I più curiosi non hanno potuto non filmare il tutto e postare le immagini sui social network.
Le stesse che, nel giro di pochissimo tempo, hanno creato grandissime polemiche. Soprattutto da parte di chi non è assolutamente a favore di continuare a consegnare armi in questa guerra. Da come potete vedere nel video (in basso) il treno è transitato nello scalo ad una velocità molto ridotta. Secondo quanto riportato da alcuni media locali pare che questi mezzi militari facciano parte di uno dei pacchetti di aiuti bellici del nostro Paese. Lo stesso che, appunto, li sta inviando in Ucraina.
Udine, carri armati in direzione Ucraina: stupore tra i passeggeri [VIDEO]
Secondo quanto riportato da alcuni esperti pare che, sul treno, fossero presenti i carri semoventi “M109” da 155 mm. Gli stessi privi di insegne identificative. A confermarlo è stato anche il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Quest’ultimo ha voluto fare chiarezza in una intervista che ha rilasciato ai microfoni della trasmissione ‘RaiNews‘.
A quanto pare si tratta di “semoventi di artiglieria su cingoli” che sono diretti nel Paese europeo orientale dove si sta combattendo il conflitto. E che (come riportato in precedenza) fanno appunto parte di un pacchetto di aiuti militari dell’Italia nei confronti dell’Ucraina. Con tanto di “ok” da parte del governo che li avrebbe consegnati nel fine settimana. Una volta che arriveranno a destinazione, però, questi mezzi dovranno essere prima revisionati e, passo successivo, rimessi in esercizio.
