Lavoro, appello di Landini sui salari: “Devono aumentare”

In merito alla questione del Lavoro è intervenuto il segretario della Cgil, Maurizio Landini. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ 

Intervista al Corriere della Sera
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini (Ansa Foto) Notizie.com

Maurizio Landini lancia un appello. Anzi, a dire il vero, più di uno. Ed ovviamente, il riferimento, non può che essere al lavoro e la situazione che sta vivendo il nostro Paese. L’attuale segretario della Cgil ha posto tutti i suoi dubbi in una intervista al ‘Corriere della Sera‘. Si è soffermato su vari punti. In primis quello che riguarda il carrello della spesa: per lui si stanno facendo dei profitti troppo esagerati visto che, negli ultimi mesi, i costi di produzione sono molto scesi. Tanto da tirare in ballo l’esempio inerente al prezzo del gas. Per quanto riguarda le famiglie, invece, gli aumenti continuano a correre.

Poi si è soffermato sulla questione relativa ai salari. Per Landini non ci sono dubbi: “Devono aumentare“. In merito all’ondata di questa inflazione, nell’ultimo periodo si sta sentendo molto parlare del rischio che i rinnovi dei contratti possano andare ad innescare una “spirale prezzi-salari“. Anche se, a quanto pare, le dinamiche sono fin troppo diverse: “I salari sono fermi e profitti delle imprese in crescita, che ora non ritirano gli aumenti anche se producono a costi molto minori di sei mesi fa“. Sugli investimenti da parte delle imprese ribadisce che rimangono deboli.

Lavoro, Landini: “Maggiore controllo su prezzi e tariffe

Intervista al Corriere della Sera
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso dell’intervista ha fatto sapere: “A fronte di imprese che non moderano i rincari diventa indispensabile un contributo straordinario di solidarietà sui profitti”. Per il segretario della Cgil non ci sono dubbi: tanto da chiedere che venga effettuato un controllo maggiore su prezzi e tariffe. Il motivo? Per Landini c’è un elemento di speculazione importante e che non è assolutamente da sottovalutare. A chi affidare questi controlli?Potrebbe occuparsi quello che una volta era il ministero dello Sviluppo economico”.

In conclusione si è soffermato anche sul fronte della riduzione dei carichi fiscali sul lavoro. Soprattutto per i redditi considerati medio-bassi da parte del governo. In merito a questo ha ribadito: “Si tratta di misure provvisorie. Non solo: si tratta di misure nettamente insufficienti. Soprattutto dinanzi alla perdita di potere d’acquisto degli ultimi due anni“. Le stesse che, per Landini, sono state finanziate tagliando la spesa sociale e fatta pagare dagli stessi lavoratori.

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