‘Non sapevo fosse Messina Denaro’, la confessione dell’altra amante

“Non sapevo si trattasse di Messina Denaro”, l’altra amante si è presentata nella caserma dei carabinieri dove ha rivelato tutto quello che sapeva 

Spunta nuova amante del boss
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Meno di una settimana dopo il suo arresto, verificatori all’interno della clinica ‘La Maddalena‘, una donna si era presentata nella caserma dei carabinieri. La stessa aveva affermato di essere stata una amante di Matteo Messina Denaro. Anche se, a quanto pare, avrebbe sì confessato di avere una relazione sentimentale con l’uomo, anche se non avrebbe mai pensato si potesse trattare dell’ex latitante. Anche perché, il nativo di Castelvetrano, si presentava come un certo Francesco Salsi. Non solo, il boss si spacciava anche per medico anestesista in pensione. Tanto è vero che, dopo aver scoperto la sua vera identità, la donna è rimasta completamente sotto shock. Lo avrebbe riconosciuto in televisione durante il suo arresto.

A quanto pare, secondo quanto raccolto dalle ultime informazioni durante l’interrogatorio, pare che la donna in questione fosse una insegnante. Una relazione che è iniziata nel momento in cui la donna stava attraversando un periodo della sua vita molto complicata. I due, secondo il suo racconto, si sarebbero conosciuti un un supermercato a Campobello. Proprio a pochi passi dalla sua abitazione. Poi si incontrarono nuovamente a giugno, fino a quando a settembre non si scambiarono i numeri di cellulare. Il mese più tardi il boss la invitò nell’abitazione in via Cb 31. Le era stato dato appuntamento a Mazara del Vallo. Poi, con l’Alfa Giulietta, andarono nella casa dell’uomo. I due iniziarono a sentirsi molto più spesso, fino a pochi giorni prima del suo arresto.

Messina Denaro, un’altra amante si presenta in caserma: “Non sapevo fosse lui”

Spunta nuova amante del boss
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Gli inquirenti stanno cercando di capire se la donna era completamente ignara del fatto che fosse l’amante del pericoloso boss. Il nome della donna era finito già nella lista degli indagati da parte dei carabinieri del Ros. Di questa loro relazione ne era a conoscenza anche Laura Bonafede. Quest’ultima finita in manette per favoreggiamento e procurata inosservanza.

Secondo le indagini sarebbe stata vicina a Messina Denaro, Tanto da proteggerlo durante la sua latitanza. Una inchiesta coordinata dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, con l’aiuto di Paolo Guido e del pm della Dda Gianluca de Leo. In conclusione il ruolo della maestra sarebbe al centro della “clandestinità” dell’ex latitante.

Impostazioni privacy