Neonato abbandonato alla ‘Culla per la Vita’: arriva una buona notizia

Arriva subito una buona notizia per il neonato abbandonato alla ‘Culla per la Vita’ del Policlinico di Milano nel giorno di Pasqua. Ecco i dettagli.

Il giorno dopo Pasqua è arrivato il regalo più bello per Enea, il neonato abbandonato dalla madre alla Culla per la Vita del Policlinico di Milano dalla madre proprio nella giornata di domenica insieme ad una lettera.

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Il neonato abbandonato a Milano ha trovato una famiglia – Notizie.com – © Ansa

Il bimbo, come riferito da TgCom24, ha subito trovato una famiglia. A riferirlo è lo stesso nosocomio milanese con una breve nota. Nel comunicato è precisato che “il tribunale affiderà il piccolo ad una famiglia che si era già resa disponibile in precedenza ed era stava valutata idonea per accogliere il neonato abbandonato“. Una bellissima notizia per Enea, che nei prossimi giorni potrà tornare a casa e iniziare una nuova vita con questi genitori affidatari, che si prenderanno cura di lui nel migliore dei modi.

Il neonato era stato abbandonato dalla madre il giorno di Pasqua

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Il neonato era stato abbandonato il giorno di Pasqua – Notizie.com – © Ansa

Il piccolo era stato abbandonato dalla madre il giorno di Pasqua. Il genitore biologico aveva portato Enea al Policlinico di Milano in ottime condizioni di salute e nella lettera aveva spiegato che il motivo di questa scelta era strettamente legato al fatto che lei non poteva prendersene cura.

Nella missiva, che la donna ha deciso di scrivere a nome del bambino, era sottolineato che il piccolo era nato in “ospedale perché la mia mamma voleva essere sicura che era tutto ok e stare insieme più possibile“. Sempre in questa lettera è stato precisato che il neonato era super sano e tutti gli esami fatti in ospedale sono ok.

Il Tribunale ha già trovato una famiglia ad Enea

Il giorno dopo l’abbandono è stata trovata una famiglia al piccolo Enea. Il Tribunale è riuscito a individuare i nuovi genitori affidatari al neonato, che ora starà in ospedale per qualche giorno e poi potrà naturalmente ritornare a casa ed iniziare una vita con una mamma e papà diversa da quella biologica.

La scelta del giudice mette la parola fine ad una storia che ha colpito tutto il Paese e fortunatamente ha avuto un lieto fine nel giro di davvero poche ore.

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