Attacco alla premier Meloni, la giornalista prende le distanze dalle ultime parole piovute su di lei: “Mi dissocio completamente dalle ultime dichiarazioni”
Non si sta facendo altro se non parlare del grave attacco che ha subito la premier Giorgia Meloni. Protagonista (in negativo) di quanto accaduto è Carlo De Benedetti, noto imprenditore italiano e naturalizzato svizzero. Ricordiamo che quest’ultimo ha accusato la presidente del Consiglio di “dimostrare demenza” e di essere una “figurina quando va a Bruxelles. Va lì e non conclude nulla. Non è un pericolo serio di fascismo, ma incompetenza“.
Parole che non sono affatto passate inosservate e che hanno scatenato un vero e proprio terremoto politico. In particolar modo ai vertici alti del governo che hanno respinto queste critiche. Non solo: De Benedetti aveva descritto la premier come un “fenomeno da baraccone”. Affermazioni pesanti che sono state rilasciate durante un dibattito organizzato dalla testata ‘Domani‘. Dichiarazioni che, come riportato in precedenza, sono state respinte da una nota giornalista che è una parente stretta di De Benedetti. Anche perché è la moglie del figlio, Marco.
De Benedetti attacca la Meloni, la Ferrari prende le distanze: “Mi dissocio“
Stiamo parlando di Paola Ferrari che attacca il suocero e prende completamente le distanze dalle sue ultime affermazioni. “Parole estremamente gravi che mi hanno profondamente turbato“. Non solo: “Prendo le distanze da quello che è stato detto dall’Ingegnere, che è il nonno dei miei figli. Io con la famiglia di mio marito ho un rapporto molto distante da parecchi anni, ma comunque certe cose mi feriscono“. Parole che la giornalista ha rilasciato in una intervista al quotidiano ‘La Repubblica‘.
“Trovo molto gravi questi termini. Offendono la persona ma anche le istituzioni italiane. Voglio esprimere a Giorgia Meloni tutta la mia solidarietà e tutto il mio profondo dispiacere per le parole che le sono state rivolte”. La Ferrari fa sapere che anche lei si sente offesa dalle parole rilasciate dal suocero: “Parole disgustose, gravi, offensive e inopportune, anche perché l’avversario politico va sempre rispettato“.
Dichiarazioni che non sono affatto passate inosservate neanche ai vertici del governo. Tanto è vero che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è voluto affidare a Twitter per esprimere la sua indignazione a riguardo: “Un ex cittadino italiano, oggi svizzero certamente per nobili motivi, ha insultato il Presidente del Consiglio con i seguenti epiteti: figurina, fenomeno da baraccone e demente. Per lui, se non riesci a farti prestare, senza garanzie, almeno 1 miliardo da Mps, non vali nulla“. Anche Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, fa sapere: “Non ci spaventano di certo i ringhi di De Benedetti: pensa di mordere, neppure ci fa solletico. la nostra disistima per l’ingegnere della Olivetti è profonda, radicata e motivata“.
