Pd, nomine capigruppo Camera e Senato: Guerini non ci sta

L’esponente del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, ha voluto ribadire il proprio pensiero in merito alle nomine dei capigruppo alla Camera ed al Senato 

L'esponente del Pd, Lorenzo Guerini
L’esponente del Partito Democratico, Lorenzo Guerini (Ansa Foto) Notizie.com

Non è affatto un mistero che l’assemblea per le nomine dei capigruppo di Camera e Senato, per quanto riguarda il Partito Democratico, sia stata a dir poco movimentata. Polemiche, discussioni e tanto caos. In merito a questo (e molto altro ancora) ha voluto dire la propria Lorenzo Guerini. L’obiettivo è quello di ripartire da zero, con una solida ricostruzione del partito. Il nativo di Lodi ha fatto presente che il Congresso ha avuto un esito molto complesso. Non solo: e che lo stesso doveva essere interpretato con la massima intelligenza, senza alcun tipo di complicazione a riguardo.

Queste sono alcune delle sue parole: “Sicuramente ci sono potenzialità innovative importanti ma anche limiti che vanno approfonditi. La complessità richiede condivisione se si vuole andare a una prospettiva unitaria e quindi, formulando un mio giudizio di verità per non essere omissivo nel dibattito, ritengo che questo passaggio abbia avuto elementi di forzatura politica sia nell’interpretazione del risultato congressuale che nel rapporto con l’autonomia dei gruppi parlamentari“.

Pd, Guerini mette sotto scacco la Schlein: “Colgo la volontà…”

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L’esponente del Partito Democratico, Lorenzo Guerini (Ansa Foto) Notizie.com

Lo stesso Guerini, però, ha voluto lanciare un chiaro messaggio alla neosegretaria del Partito Democratico, ovvero Elly Schlein. “Bisogna concentrarsi sulla proposta complessiva politica che vogliamo rivolgere a tutto il Paese. Non dobbiamo limitarci a battaglie identitarie, giuste ed utili, con le giuste attenzioni alle sensibilità presenti tra noi, che si rivolgono però ad alcuni segmenti della società“.

Poi fa capire chiaramente di voler cogliere la volontà della nativa di Zurigo per poter ricercare la condivisione allargando la riflessione anche al tema della gestione del partito. Su questo chiede la massima disciplina e soprattutto responsabilità. La stessa che punti a caratterizzare la loro comunità politica, accettando la proposta emanata nella giornata di ieri. La stessa che è stata chiesta ai membri del partito e che intendono realizzare quanto prima.

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